Comprate un' anguria rotonda, se riuscite trovatene una un pò piatta nel fondo, se non siete fortunati come lo stata io fate un taglio per far si che resti in piedi. Poi intagliate il manico spesso circa 2-3 cm, e poi tagliate l'anguria a metà facendo attenzione a non tagliare il manico. Con tanta pazienza intagliate i triangoli. Dopodichè con uno scavino tagliate a palline l' anguria scavando fino in fondo in modo da formare un cestino vero e proprio che poi riempirete a piacere con tanta bella frutta, io ho usato ciliegie e palline di anguria, buonissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Aspetto commenti!!
Benvenuti!! In questo blog vorrei condividere con voi tutte le ricette di cucina apprese durante i miei tanti viaggi in paesi lontani fornendovi la mia rivisitazione personale!!! Condividere antiche ricette finite nel dimenticatoio ma anche nuove tendenze di cucina moderna : D ... Analizzeremo insieme tutti gli elementi di ogni singola ricetta valutando le proprietà benefiche naturali degli elementi e il tipo di cottura adeguato!!! Vi aspetto ; ) !!!
sabato 29 giugno 2013
CESTINO A CUORE DI ANGURIA 2013
Un' idea meravigloisamente estiva!!! Con un pò di pazienza per scavare e intagliare l' anguria farete un figurone!!!
FRENCH TOAST CON PRUGNE ALLA CANNELLA
French toast con uno sciroppo scarlatto brillante da provare assolutamente!!!
Ingredienti:
Succo di mirtillo
Zucchero
Cannella
Prugne fresche
Preparazione:
Mettere sul fuoco il succo di mirtillo rosso, aggiungere lo zucchero e tagliare le pesche a metà e immergere nel liquido a metà, bucarle con la forchetta e cuocere per 10 minuti circa senza far assorbire tutto il liquido, prima che la cottura sia ultimata aggiugere una spolverata di cannella.
A parte immergere la fetta di pane nel recipiente con uovo e cannella e lo lasciò per far assorbire prima da un lato poi da un altro. Mettere il burro nella padella e cuocere il pane girandolo prima da un lato e poi dall' altro. Una volta cotto impiattare mettendo sopra le prugne e il loro sughetto .... mhhh che bontà!!
Ingredienti:
Succo di mirtillo
Zucchero
Cannella
Prugne fresche
Preparazione:
Mettere sul fuoco il succo di mirtillo rosso, aggiungere lo zucchero e tagliare le pesche a metà e immergere nel liquido a metà, bucarle con la forchetta e cuocere per 10 minuti circa senza far assorbire tutto il liquido, prima che la cottura sia ultimata aggiugere una spolverata di cannella.
A parte immergere la fetta di pane nel recipiente con uovo e cannella e lo lasciò per far assorbire prima da un lato poi da un altro. Mettere il burro nella padella e cuocere il pane girandolo prima da un lato e poi dall' altro. Una volta cotto impiattare mettendo sopra le prugne e il loro sughetto .... mhhh che bontà!!
venerdì 28 giugno 2013
VINAIGRETTE
La
vinaigrette è una salsa fredda francese, semplice e veloce da preparare; si
chiama vinaigrette perché è composta da aceto, che in francese viene appunto
chiamato vinaigre. La vinaigrette viene utilizzata come condimento per verdure
crude e cotte, pesce e insalate. Esistono diverse varietà di vinaigrette, ma la
ricetta originale prevede l’utilizzo di
olio, aceto, sale, pepe e succo di limone. Quando il limone prende il posto
dell’aceto, la vinaigrette viene chiamata citronette (dal francese citron,
limone). La Ricetta della Vinaigrette Classica:
Ingredienti:
1 cucchiaio
di aceto di mele
1 cucchiaio
di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio
di succo di limone
pepe q.b.
sale q.b.
Preparazione:
Sciogli un
pizzico di sale in un cucchiaio di aceto balsamico. Poi aggiungi un cucchiaio
di succo di limone, un cucchiaio di olio e una spolverata di pepe. Sbatti gli
ingredienti con l’ aiuto di una frusta fino a che non saranno emulsionati e
omogenei.
La Ricetta
della Vinaigrette alla Senape
Ingredienti:
1 cucchiaio
di aceto di vino
1 cucchiaio
di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio
di succo di limone
1 cucchiaio
di senape
pepe q.b.
sale q.b.
Preparazione:
Sciogli un
pizzico di sale in un cucchiaio di aceto di vino. Poi aggiungi un cucchiaio di
succo di limone, un cucchiaio di olio e una spolverata di pepe. Per finire
aggiungi la senape. Sbatti gli ingredienti con l’aiuto di una frusta fino a
che non saranno ben emulsionati.
La Ricetta
della Vinaigrette all’ Aceto Balsamico
Ingredienti:
1 cucchiaio
di aceto balsamico
1 cucchiaio
di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio
di succo di limone
pepe q.b.
sale q.b.
Preparazione:
Sciogli un
pizzico di sale in un cucchiaio di aceto balsamico. Poi aggiungi un cucchiaio
di succo di limone, un cucchiaio di olio e una spolverata di pepe. Sbatti gli
ingredienti con l’ aiuto di una frusta fino a che non saranno omogenei.
La Ricetta
della Citronette Classica
Ingredienti:
1 cucchiaio
di olio extravergine di oliva
2 cucchiai
di succo di limone
pepe q.b.
sale q.b.
Preparazione:
Sciogli un pizzico di sale
nel succo di limone. Poi aggiungi l’ olio e una spolverata di pepe. Sbatti gli
ingredienti con l’aiuto di un frusta fino a che non saranno ben emulsionati.SANGRIA
La SANGRIA è una tipica bevanda alcolica spagnola. Il suo
nome viene da “sangre” che in spagnolo significa sangue, per il colore rosso della bevanda. Gli ingredienti basici della sangria sono
vino rosso, zucchero e frutta, e si beve soprattutto in estate, sia a tavola
che nelle feste e negli incontri casalinghi. Questa versione è una mia rivisitazione facilissima e velocissima e anche abbastanza leggera, a me piace così dolce, se piace più pesante potete basta aumentare la dose di vino. P.S non aggiungo zucchero perchè è già contenuto nell' Oransoda :D !! La adoro non ne posso fare a meno!!
Ingredienti:
400 ml l di vino rosso
1 litro Oransoda
pezzi di pesche
cannella pochissima
Preparazione
In un recipiente molto capiente versate il vino e l oransoda e mescolate. Tagliate a tocchetti la frutta,
immergetela e infine spolverate di cannella e mescolate. Una bella mescolata e
fate riposare in frigo per almeno 6 ore... più la fate riposare meglio è! Servire fredda!!
Per rimanere in tema di bevande tipiche spagnole abbiamo:il calimocho (dal basco kalimotxo) è una bevanda alcolica
composta approssimativamente per la metà di vino rosso e per il restante 50% da una bevanda analcolica a base di cola, quindi coca cola o pepsi.
giovedì 27 giugno 2013
STRUDEL DI VERDURE
Un' alternativa al classico strudel di mele: salato ed originale!!
Ingredienti:
Pasta sfoglia
300 gr di verdure : fagiolini, cavolfiori, carote e zucchine
100 gr di champignon
100gr di fontina
3-4 fette di pancetta
1 porro
Olio extra vergine
1 uovo
Qb sale
Qb pepe
Lessare le verdure o cuocete le al vapore potete utilizzare o la grigliata di metallo che si apre a foglia o nel bauletti o di bambù poco conosciuto in Italia utilizzati sismo in oriente!
Cuocere i funghi, dopo averli tagliati finemente, in una padella larga dove avrete già stufato il porro con l' olio. Unire le verdure e aggiustare di sale e pepe e fate insaporire per 6-7 minuti.
Tagliare a parte la fontina a cubetti. Stendere la pasta foglia su un foglio di carta da forno e adagiare sulla teglia desiderata fare dei forellini con la forchetta stendere le fette di pancetta, unire le verdure e i cubetti di fontina. Arrotolate la sfoglia aiutando i con la carta da forno. Spennellare sopra con l' uovo e fare 3 tagli paralleli obliqui sulla superficie. Infornare a 200 gradi per 25-30 minuti. Prima di servire lasciare riposare. Buon appetito!!
Ingredienti:
Pasta sfoglia
300 gr di verdure : fagiolini, cavolfiori, carote e zucchine
100 gr di champignon
100gr di fontina
3-4 fette di pancetta
1 porro
Olio extra vergine
1 uovo
Qb sale
Qb pepe
Lessare le verdure o cuocete le al vapore potete utilizzare o la grigliata di metallo che si apre a foglia o nel bauletti o di bambù poco conosciuto in Italia utilizzati sismo in oriente!
Cuocere i funghi, dopo averli tagliati finemente, in una padella larga dove avrete già stufato il porro con l' olio. Unire le verdure e aggiustare di sale e pepe e fate insaporire per 6-7 minuti.
Tagliare a parte la fontina a cubetti. Stendere la pasta foglia su un foglio di carta da forno e adagiare sulla teglia desiderata fare dei forellini con la forchetta stendere le fette di pancetta, unire le verdure e i cubetti di fontina. Arrotolate la sfoglia aiutando i con la carta da forno. Spennellare sopra con l' uovo e fare 3 tagli paralleli obliqui sulla superficie. Infornare a 200 gradi per 25-30 minuti. Prima di servire lasciare riposare. Buon appetito!!
lunedì 24 giugno 2013
MUFFIN SALATI
Ingredienti per circa 10 muffin:
250 gr. di farina
200 ml. di latte o acqua
1/2 cubetto di lievito o 10 gr lievito in polvere
1 cucchiaino di sale
2 uova
50 gr. di burro
120 gr. di prosciutto crudo di parma
100 gr. pecorino toscano
50 gr. di parmigiano reggiano.
Preparazione:
Come per i muffin dolci anche in questo caso dividiamo inizialmente i due composti con gli ingredienti umidi e con quelli secchi. In un recipiente mescolate il latte, le uova e il burro
fuso. A parte quindi unire alla farina il parmigiano, il sale e il lievito. Infine amalgamare il tutto.
Tagliare la provola a dadini e la mortadella a pezzettini e li uniamo al composto.
Imburrare e infarinare gli stampini per muffin e versare il composto riempiendoli a metà tendendo conto della lievitazione. Infornare i muffin salati a 180° per 20/30 minuti o controllare la cottura infilando una forchetta nel muffin, non ne esca pulita e asciutta.
Lasciate raffreddare prima di servire, possiamo servirli anche il giorno dopo si saranno insaporiti!!!!
SALE ALLE ERBE AROMATICHE
Provate questa ricettina per insaporire carni, pesce, patate e chi più ne ha più ne metta !!!!!
Ingredienti:
Salvia
Alloro
Rosmarino
Erba cipollina
Timo
Maggiorana
Preparazione:
Lavate
ed asciugate con cura tutte le erbe e
passatele nel mixer insieme al sale grosso. Ora trasferite la miscela in vasetto ermetico. Il sale dovrà prendere i
sapori di tutte le erbe, quindi non aprite il vasetto per 20 giorni. Una volta
trascorso questo lasso di tempo, potete trasferire il sale ormai perfettamente
aromatizzato in vasetti più piccoli, meglio se con coperchio, per impedire che
si perdano i profumi delle erbe aromatiche. Questa ricetta vi permetterà di risparmiare
in sali aromatizzati già pronti che fanno
male alla salute e costano.
CONFETTURA KIWI E MANDORLE
Questa magnifica ricetta me l' ha girata gentilmente la mia amica Chicca...
Ingredienti per 3 vasetti da circa 250 gr
1 Kg di Kiwi
300 gr di zucchero
1 limone
Preparazione:
Sbucciare e kiwi con tanto amore e tagliarli a pezzettini, riporli in una casseruola con lo zucchero, il limone e un pò di scorza, lasciare cuocere per circa un' oretta. Se fa della schiuma si può togliere. Preparare a parte le mandorle tagliate e adagiarle all' intero dei vasetti. Togli la pentola dal fuoco, fai riposare alcuni minuti poi invasa il composto, chiudi ermeticamente e capovolgi pèr creare il sottovuoto.
Leggete sotto le proprietà dei kiwi!!!
Il kiwi contiene sostanze come potassio, magnesio, sodio, fosforo, calcio e ferro ed è indicato anche alle persone che seguono una dieta dimagrante poichè ha pochissime calorie. Oltre alla vitamina C, il kiwi apporta una gran quantità di fibra (fibre solubili e insolubili), per questo motivo è un frutto molto consigliato per chi soffre di emorroidi e di stitichezza. Tra i benefici del kiwi va sottolineato l’aiuto che dà al sistema immunitario e nella prevenzione delle infezioni. Il kiwi è uno dei pochi frutti che contengono acido folico (noto anche Vitamina B9 o M, una sostanza necessaria alle donne incinte per il buon sviluppo del feto. Il kiwi è uno degli alimenti preferiti sia da piccini che da adulti e non tutti sanno che oltre alle proprie caratteristiche organolettiche il Kiwi ha moltissime proprietà benefiche per la nostra salute. Scopriamo quindi quali sono le principali caratteristiche di questo frutto verde dall’ aspetto un po strano. Il kiwi è particolarmente ricco di vitamina C (85 mg di vitamina C ogni 100 grammi di prodotto, mentre in arance e limoni la quantità varia tra i 50 e i 60 mg), importante per alzare le difese immunitarie dell’organismo. Contiene, inoltre, fibre e potassio che garantiscono un’azione dissetante, rinfrescante, diuretica e depurativa. La pectina presente nel kiwi crea un appagante senso di sazietà e aiuta le funzioni digestive.
Ingredienti per 3 vasetti da circa 250 gr
1 Kg di Kiwi
300 gr di zucchero
1 limone
Preparazione:
Sbucciare e kiwi con tanto amore e tagliarli a pezzettini, riporli in una casseruola con lo zucchero, il limone e un pò di scorza, lasciare cuocere per circa un' oretta. Se fa della schiuma si può togliere. Preparare a parte le mandorle tagliate e adagiarle all' intero dei vasetti. Togli la pentola dal fuoco, fai riposare alcuni minuti poi invasa il composto, chiudi ermeticamente e capovolgi pèr creare il sottovuoto.
Leggete sotto le proprietà dei kiwi!!!
Il kiwi contiene sostanze come potassio, magnesio, sodio, fosforo, calcio e ferro ed è indicato anche alle persone che seguono una dieta dimagrante poichè ha pochissime calorie. Oltre alla vitamina C, il kiwi apporta una gran quantità di fibra (fibre solubili e insolubili), per questo motivo è un frutto molto consigliato per chi soffre di emorroidi e di stitichezza. Tra i benefici del kiwi va sottolineato l’aiuto che dà al sistema immunitario e nella prevenzione delle infezioni. Il kiwi è uno dei pochi frutti che contengono acido folico (noto anche Vitamina B9 o M, una sostanza necessaria alle donne incinte per il buon sviluppo del feto. Il kiwi è uno degli alimenti preferiti sia da piccini che da adulti e non tutti sanno che oltre alle proprie caratteristiche organolettiche il Kiwi ha moltissime proprietà benefiche per la nostra salute. Scopriamo quindi quali sono le principali caratteristiche di questo frutto verde dall’ aspetto un po strano. Il kiwi è particolarmente ricco di vitamina C (85 mg di vitamina C ogni 100 grammi di prodotto, mentre in arance e limoni la quantità varia tra i 50 e i 60 mg), importante per alzare le difese immunitarie dell’organismo. Contiene, inoltre, fibre e potassio che garantiscono un’azione dissetante, rinfrescante, diuretica e depurativa. La pectina presente nel kiwi crea un appagante senso di sazietà e aiuta le funzioni digestive.
giovedì 20 giugno 2013
TORTA FREDDA ALLO YOGURT CON FRAGOLE
Ragazzi con questo caldo bandito il forno!!! Viaaa alle torte fredde!!!! Questa torta potrete personalizzarla come volete e cambiarla ogni volta cambiando la frutta sopra e il gusto. Potete cambiare il colore della gelatina e anche dello yogurt prendendo yogurt alla frutta come per esempio ai frutti di bosco, vi verrà una magnifica torta viola, o prendere lo yogurt bianco e aggiungere la vostra marmellata preferita per colorarlo e dargli gusto. Insomma sbizzarritevi come volete! Cucinare è fantasia! Smack!
Ingredienti:
Ingredienti:
Per la crema:
500 gr Yogurt cremoso
500 gr Yogurt cremoso
200 ml Panna
Per il fondo:
280 gr Biscotti secchi
280 gr Biscotti secchi
150 gr Burro
6-8 gr Colla di pesce ( 3-4 fogli)
Per gelatina sopra:
Per gelatina sopra:
1 bustina Torta gel
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di Marmellata
3 cucchiai di Marmellata
250ml acqua
500 gr di frutta fresca o sciroppata per guarnire
500 gr di frutta fresca o sciroppata per guarnire
per il fondo:
Tritare i biscotti nel mixer e a parte sciogliere il burro a fuoco basso e amalgamare creando il fondo della torta che deve rimanere alto 1 cm. Livellare con cucchiaio dalla parte convessa. Riporre il fondo in frigo mentre si prepara ma crema.
per la crema:
Montare la panna con le fruste, unirvi lo yogurt e con una spatola girare da sopra a sotto. a parte sciogliere il foglio di colla pesce in acqua fredda per 10 minuti poi strizzare e cuocere a fiamma bassa senza farla bollire attendere che sia temperatura ambiente e aggiungerla alla crema e riporla in frigo per 2 ore.
Per la gelatina sopra:
Mettere in un pentolino 250 gr di acqua, aggiungere 3 cucchiai di zucchero e mettere il contenuto della torta gel e portare ad ebollizione a fiamma bassa per 1 minuto, continuando a mescolare. Lasciare raffreddare per 2 minuti circa. Aggiungere i 3 cucchiai di confettura a vostro piacimento tenendo conto del colore che volete dare alla gelatina. Distribuire uniformemente sulla vostra torta.
Aggiungere a questo punto la vostra frutta, lavata e tagliata a vostro piacimento.
Non puoi non leccasti le dita :D !!!
LO SAPEVI CHE:
Per la gelatina sopra:
Mettere in un pentolino 250 gr di acqua, aggiungere 3 cucchiai di zucchero e mettere il contenuto della torta gel e portare ad ebollizione a fiamma bassa per 1 minuto, continuando a mescolare. Lasciare raffreddare per 2 minuti circa. Aggiungere i 3 cucchiai di confettura a vostro piacimento tenendo conto del colore che volete dare alla gelatina. Distribuire uniformemente sulla vostra torta.
Aggiungere a questo punto la vostra frutta, lavata e tagliata a vostro piacimento.
Non puoi non leccasti le dita :D !!!
LO SAPEVI CHE:
Lo yogurt è composto per l' 87%
da acqua, per il 7,5% da zuccheri, il 3,5% da proteine e la restante
percentuale da ceneri e grassi. Questi i minerali presenti: calcio, sodio,
fosforo, potassio, magnesio, fluoro e selenio; in piccola percentuale troviamo
anche il ferro, lo zinco ed il rame.
Nello yogurt sono presenti le
vitamine A, B1, B2, B3, B6, B12, la vitamina C e la vitamina J.
E' importante notare che nello
yogurt sono presenti mediamente 2 milioni di fermenti lattici vivi ogni 100
grammi di prodotto, fermenti che sono responsabili di benefici per la nostra
salute. Grazie all'alto contenuto di batteri il consumo di yogurt determina un
ricambio batteriologico nel nostro intestino diminuendo la quantità di batteri
negativi ed incrementando la flora intestinale benevola col risultato finale di
apportare benefici al funzionamento dell'intestino. Il consumo di yogurt
infatti, ha la proprietà di ridurre la formazione di solfuro di idrogeno che è
la causa dell'alitosi e del tumore al colon.
Un altro aspetto importante
legato all'assunzione di yogurt è la proprietà che esso ha di rafforzare il
sistema immunitario contro l'attività di funghi, batteri e virus. Una regolare
assunzione di yogurt è in grado di favorire la digestione, apporta un buon
contributo in termini di proteine, aiuta in caso di stitichezza, contribuisce a
diminuire il tasso di colesterolo nel sangue ed ha proprietà espettoranti. Le
vitamine del gruppo B che vengono fornite dai fermenti lattici hanno un'azione
protettiva nei confronti del fegato e dell' intestino; l'acido lattico invece
ha la proprietà di favorire l'assorbimento del calcio e del fosforo.
mercoledì 19 giugno 2013
HAMBURGER FREDDO
E per chi come me è amante dell' hamburger MA FA UN CALDO ALLUCINANTE vi consiglio quest' idea!!!
Se guardate bene la mozzarellina vi sorride...vedete gli occhietti verdi e il sorrisino??!!''?? : D
Se guardate bene la mozzarellina vi sorride...vedete gli occhietti verdi e il sorrisino??!!''?? : D
Ingredienti:
Pesto
Mozzarella di bufala
Pomodoro
Sale
Pepe
Preparazione:
Tagliare a rondelle la mozzarella posizionare la prima rondella, spennellare a piacimento con il pesto, sovrapporre la rondella di pomodoro precedentemente tagliata e spolverare con sale e pepe, aggiungere ancora una fetta di mozzarella, pesto, pomodoro e concludere con una fetta di mozzarella.
Decorare a piacimento!! Buon appe!!!
LO SAPEVI CHE:
I pinoli sono detti frutto del desiderio hanno un sapore delicatissimo. Frutto ritenuto molto prezioso anche perché per maturare gli occorrono tre anni, e trenta chili di pigne offrono solo un chilo di pinoli I pinoli sono un vero e proprio integratore, particolarmente utile quando l’energia si
abbassa e il nostro motore fisico e psicologico va giù. I vegetariani non ne
dovrebbero fare a meno ed anche chi studia molto o è sottoposto a grandi stress
fisici. Ad esempio gli sportivi. I pinoli sono un cibo proteico, ne contengono
oltre 30 g su 100 g. Essendo costituiti per il 50% da lipidi, sono molto
calorici, quasi 600 per 100 g. Ricchi di fosforo, contengono anche calcio e
pro-vitamina A. Sono un integratore utile alle persone sottopeso, a chi soffre
di stanchezza, astenia, in particolare durante i mesi freddi. Ho visto che
molte terapie alimentari nell’ ambito delle medicine dolci, prevedono un consumo
di almeno 50 g di pinoli, tra colazione e merenda oppure nelle insalate, per i
sintomi classici da esaurimento fisico.
Motivi mitologici, magici e medici contribuirono sin
dall’ antichità a dare origine alla fama di questi straordinari potenziatori di
fertilità. Già i Frigi, popolo originario dell'Anatolia centrale, nel
millecento a.C. adoravano il pino non solo per la sua bellezza sempreverde, ma
anche perché forniva dei frutti con i quali preparare un vino inebriante. In
Grecia durante le feste propiziatorie di fertilità, delle pigne ancora chiuse
venivano gettate in fosse scavate nella terra insieme ad altri oggetti; le
pigne simboleggiavano con la loro forma l’attributo maschile ancora gravido del
seme. Nella letteratura latina sono numerose le testimonianze sulla fama
afrodisiaca dei pinoli. Ovidio li elogiava nella “Ars amatoria” come uno dei
pochi cibi sicuramente capaci di favorire l’amore. Plinio scriveva: “i pinoli
spengono la sete, calmano i bruciori dello stomaco e vincono la debolezza delle
parti virili”. In cucina i Romani accompagnavano l’aroma dei pinoli al
formaggio, e Apicio li consigliava quale ingrediente per confezionare salse,
carni o ripieni. Quasi mille anni dopo,
il medico e filosofo arabo Avicenna (XI sec.) sentenziò con autorità che i
pinoli aumentavano lo sperma e provocavano il coito. Secondo un’attestazione
del Platina la fiducia sulle virtù afrodisiache di questi frutti crebbe
enormemente a cavallo tra Quattro e Cinquecento: “Si dice che i pinoli mangiati
piuttosto spesso insieme con uva passa stimolino l’attività sessuale, anche
quando sia carente; il medesimo effetto fanno conditi con lo zucchero. I nobili
e i ricchi li mangiano frequentemente in periodo di digiuno con il primo e con
l’ultimo piatto. Con i pinoli avvolti nello zucchero sciolto in un cucchiaio si
fanno delle pastiglie alle quali si applicano sottili lacrime d’oro battuto,
penso per magnificenza e per diletto”. I pinoli, inoltre, sono sempre stati
considerati afrodisiaci e capaci di favorire la fertilità. Se consumati con uva
secca e zucchero, essi aumentano le proprie proprietà afrodisiache.
domenica 9 giugno 2013
RICOTTA MIELE E NOCI
Questa magnifica e gustosissima idea me l' ha data la mia amica Veranika !!!
Provatela nutriente e dietetica!!! e .. velocissima!!
Ingerdienti:
Ricotta
Miele
Noci o mix di frutta secca
Preparaziopne:
Fate una montagnetta con la ricotta, far gocciolare a filo un pò di miele e spolverare con frutta secca.
LO SAPEVI CHE...
Provatela nutriente e dietetica!!! e .. velocissima!!
Ingerdienti:
Ricotta
Miele
Noci o mix di frutta secca
Preparaziopne:
Fate una montagnetta con la ricotta, far gocciolare a filo un pò di miele e spolverare con frutta secca.
LO SAPEVI CHE...
Le noci essiccate, come si
trovano comunemente in commercio possiedono 680 kcal per 100 gr e contengono:
potassio 370 mg, calcio 82 mg, fosforo 375 mg, sodio 2 mg, ferro 2,2
mg, mentre fra le vitamine sono presenti la vitamina A, la vitamina E e le vitamine del gruppo B vitamina B1, B2, B3. Le noci apportano benefici al sistema nervoso e osseo
grazie ai sali minerali in esse presenti, sono utili nei casi di anemia e
contribuiscono ad abbassare il colesterolo grazie al loro contenuto di grassi
insaturi omega sei ed omega tre. La presenza di vitamina E, con la sua azione
antiossidante, e dell'aminoacido Arginina, svolgono un'azione benefica nei
confronti delle arterie, mantenendole flessibili e contrastando la formazione
di coaguli e placche aterosclerotiche.
Il noce è un
albero diffuso nel paesaggio italiano; è presente sia in pianura che in
collina. La noce è il frutto dell’albero
omonimo, conosciuto sin dai tempi più antichi e proveniente dalle regioni
dell’Asia Occidentale. Il suo nome scientifico è Juglans regia;
"Juglans" è il termine latino che indicava l’albero ed è una
contrazione della locuzione "Jovis glans", cioè "ghianda di
Giove", così chiamata in virtù della bontà e dell’alto valore nutritivo
del frutto.
Non sfugga, inoltre, il doppio
richiamo all’ organo genitale maschile, che ha fatto della noce anche un simbolo
di fertilità e di fecondità.
mercoledì 5 giugno 2013
LIMONCELLO HOME MADE
Limoncello HOME MADE
Ingredienti:
4 limoni non trattati
4 limoni non trattati
500 ml di alcool 95 gradi
500 ml di acqua
500 ml di zucchero
Preparazione:
Lavare accuratamente i limoni sotto l’acqua
corrente. Con un pela patate tagliare riccioli di buccia facendo attenzione a non
prelevare la parte interna bianca del frutto altrimenti il sapore
risulterà amaro. Riporre le bucce in un vaso di vetro asciutto e ben lavato.
Lasciare a macerare riponendo il vaso al buio per 7 giorni. Trascorso il
tempo previsto preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. Si procede
così come segue. In un tegame scaldare l’acqua senza raggiungere all’ ebollizione e sciogliervi lo zucchero. Non appena lo sciroppo si sarà raffreddato unire
l’alcool filtrato, in cui avranno macerato le bucce di limone, con un colino.
Preparare una bottiglia di vetro ben pulita e asciutta e con un imbuto ed un
colino versare il liquido. Dopo qualche giorno di riposo il
liquore sarà pronto per essere bevuto!!! Cin cin!!!
I LIMONI:
I LIMONI:
Per secoli i limoni, insieme ad
altri doni della natura, come mele, aglio e zenzero, sono stati considerati
delle vere e proprie medicine in grado di aiutare l'organismo nella cura e
nella prevenzione delle malattie. Date le numerose proprietà benefiche di tali
frutti, che qui vi elenchiamo, sarebbe consigliabile provare ad arricchire con
essi la propria dieta, ad esempio utilizzando del succo di limone per condire
insalate e verdure, per arricchire frullati o spremute e per la preparazione di
ghiaccioli completamente naturali. Riequilibrano il Ph del corpo, aiutano il corpo a riequilibrare il proprio
Ph. Essi sono inizialmente acidi, ma in seguito agiscono nell'organismo con
reazioni alcalinizzanti, in modo da garantire che il Ph possa essere
perfettamente bilanciato. Un Ph equilibrato contribuirebbe inoltre ad
ostacolare l'insorgere dell'osteoporosi, a favorire un buon riposo ed a migliorare
la digestione. Depurano il fegato il succo di limone è ritenuto un ottimo
stimolante per il fegato ed è inoltre considerato in grado di favorire
l'eliminazione degli acidi urici. Il succo di limone agisce attuando una vera e
propria attività di depurazione del fegato, soprattutto se consumato al mattino
a digiuno, diluito in un bicchiere d'acqua.
Aiutano l'intestino sia i frutti che il loro succo sono considerati in
grado di favorire l'attività intestinale, con particolare riferimento ai
movimenti peristaltici. Ciò contribuisce all'eliminazione delle scorie da parte
dell'organismo ed a favorire la naturale regolarità di ciascuno. In questo caso
si consiglia di aggiungere del succo di limone ad un bicchiere d'acqua tiepida,
che costituirà la prima bevanda del mattino. Dissolvono i calcoli per via del
loro contenuto di acido citrico, contribuiscono a dissolvere i calcoli biliari,
i calcoli renali ed i depositi di calcio che possono accumularsi nei reni.
Aggiungere succo di limone alla propria dieta contribuirebbe dunque sia nella
prevenzione che nella cura della calcolosi urinaria. Gli effetti benefici dei
limoni e del loro succo in tal senso sono noti fin dal 1500.Combattono i
radicali liberi le componenti nutritive presenti nei limoni sono considerate in
grado di svolgere un'azione di contrasto nei confronti dei radicali liberi, che
determinano l'invecchiamento cellulare dell'organismo. Il succo di limone è
benefico per la cura della pelle e, diluendone poche gocce in acqua, può essere
utilizzato come tonico per il viso. Favoriscono la digestione nella medicina
tradizionale indiana, l'Ayurveda, i limoni erano ritenuti frutti in grado di
stimolare l'azione del "fuoco digestivo", migliorando la capacità del
nostro organismo di assorbire i nutrienti. Per l'Ayurveda i limoni sono frutti
caldi, leggeri, pungenti, astringenti e protettivi per la vista. In caso di
indigestione si consiglia di bere succo di limone a cui aggiungere un pizzico
di sale ed uno di pepe nero. Posseggono proprietà antibatteriche i limoni
posseggono proprietà antibatteriche comprovate. Essi sarebbero efficaci contro
i microrganismi in grado di generare tifo, malaria, colera e difterite. Il loro
succo e la loro polpa sono alleati indispensabili nella preparazione di
detergenti naturali per la pulizia della casa e per il lavaggio dei piatti. Si
veda ad esempio questa ricetta utile per la preparazione di un detersivo per i
piatti completamente naturale a base di limoni. Eliminano i parassiti intestinali possono
essere eliminati curando maggiormente la propria alimentazione ed abituandosi
ad assumere, come rimedio naturale, un bicchiere d'acqua tiepida in cui sarà
stato diluito il succo di mezzo limone. La bevanda dovrà essere assunta ogni
mattina. Per eliminare i parassiti intestinali si consiglia solitamente di
arricchire la propria dieta con frutta e verdura e di eliminare gli alimenti
industriali confezionati. Aiutano gli
occhi compresa la retinopatia causata dal diabete, sarebbero in grado di
migliorare grazie alla retina, una componente presente all'interno dei limoni.
La retina sarebbe inoltre in grado di rafforzare i capillari e di contrastare
gli effetti negativi causati dal colesterolo e dai fenomeni ossidativi sul
nostro organismo.
LIQUORE MANDARINETTO
Buonissimo liquore fatto in casa da provare assolutamente!!! Simile al limoncello ma al gusto di mandarino!!! Aspetto commenti!! : D
Ingredienti per 1 litro:
4 mandarini
500 ml di alcool
600 ml di acqua
500 ml di zucchero
Preparazione: Lavare accuratamente i mandarini non trattati sotto l’acqua corrente. Pelarli munendosi di un coltellino affilato facendo attenzione a non prelevare la parte interna bianca del frutto (il mallo). Riporre la buccia in un vaso di vetro ermetico asciutto e ben lavato. Lasciare a macerare riponendo il vaso al buio per circa 7 giorni. Trascorso il tempo previsto preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. In un tegame scaldare l’acqua e sciogliervi lo zucchero. Non appena lo sciroppo si sarà raffreddato unire l’alcool aromatizzato filtrato con un colino. Preparare una bottiglia di vetro ben pulita e asciutta e con un imbuto e un colino e versare il liquido. Dopo qualche giorno di riposo il liquore sarà pronto.
I MANDARINI:
I mandarini sono un’ottima fonte
di vitamine e sali minerali, da cui ricaviamo enormi benefici per il corpo e
per la mente. Grazie alle sue proprietà, il mandarino risulta essere
rilassante, dissetante e lassativo. Inoltre si rivela molto efficace nel
combattere l’invecchiamento cellulare, nel rafforzare il sistema immunitario ed
è anche un buon rimedio contro i dolori articolari. L’olio essenziale di
mandarino, che si ricava dalla buccia tramite spremitura a freddo, viene usato
in cosmesi per ridurre la cellulite ed eliminare le smagliature, infatti
l’unguento assorbe i liquidi favorendo la ritenzione idrica e restituisce tonicità
alla pelle. Il mandarino risulta ricco sia di sali minerali come potassio,
calcio, fosforo, ferro, magnesio, selenio e bromo, sia di vitamine C, A ed E.
Presenta tracce di acido folico, importante per le donne in gravidanza. L’alta
concentrazione di zuccheri, rende il frutto abbastanza calorico, 72 kcal in 100
grammi; proprio per quest’abbondante quantità di saccarosio e calorie si
consiglia di consumare solo due mandarini a pasto. Il limonene contenuto nella
buccia ha principi antiossidanti, per questo motivo combatte i radicali liberi
e contrasta l’invecchiamento delle cellule. Con la scorza del mandarino si
possono fare degli ottimi infusi e può essere aggiunta anche nel tè. L’alta
concentrazione di fibre contenute nei mandarini dona al frutto proprietà che
facilitano il transito intestinale e quindi risolvono problemi di stitichezza. La
vitamina C presente in esso è utile per prevenire il raffreddore e protegge
mucose e capillari. Il mix tra sali minerali e vitamina C previene i tumori al
fegato, inoltre tale combinazione stimola il metabolismo degli ormoni tiroidei ed
attenua i dolori articolari. Le origini del mandarino non sono chiare, ma di
certo l’albero da frutto proviene da zone tropicali asiatiche. Quando è stato
importato in Europa, nel XIX secolo, si pensava fosse un frutto della Cina e
poiché gli alti funzionari burocratico-militari dell’Impero cinese dell’epoca
erano chiamati “mandarini”, si decise di adottare lo stesso nome per indicare
il famoso e nobile frutto.
SPAGHETTI ALLA CHITARRA
L'attrezzo, detto appunto chitarra, si chiama chitarra perché i fili di metallo che permettono
il taglio della pasta suonano, se sollecitati, proprio come quelli dello
strumento da cui prende il nome. Questo attrezzo conferisce alla pasta uno spessore squadrato e una
consistenza porosa che consente al sugo con cui verrà condita di aderire
completamente, con grande soddisfazione del palato.
Ingredienti:
200 gr. di farina di grano duro
150 ml di acqua
Preparazione:
Mettete in un recipiente 200 g di farina e aggiungete l’acqua pian piano.
Impastate con le mani finchè otterrete un impasto omogeneo che non si
attacca più alle dita. Spostate l’impasto su un piano da lavoro in legno ricoperto di farina
e continuate ad impastare. L’impasto deve risultare compatto e duro. Lasciate riposare.
Dividete poi l’impasto in palle,
e cominciate a stenderle con un mattarello non più sottili di 2-3 mm. Dopodichè infarinate la chitarra, ponetevi sopra una
sfoglia di pasta e schiacciatela con il mattarello. Cadranno così nella parte
inferiore della chitarra, ben infarinati e tagliati. Conditeli a vostro piacimento!!
martedì 4 giugno 2013
OLIO EXTRA VERGINE AL PEPERONCINO
Per glia manti del piccante...si può usare ovunque e comunque!!!! Ci vuole solo la pazienza di aspettare un mesetto di macerazione. Il procedimento è veloce e semplice e poi man mano che si usa basta aggiungere dell’olio per averlo sempre....ovviamente più tempo passa e meno è piccante! Provatelo!
Ingredienti:
1 litro Olio extra vergine d'oliva,
8 peperoncini rossi o verdi
1 spicchio d'aglio,
sale un pizzico
Preparazione
È una «fonte rinnovabile» in quanto basta aggiungere
dell’olio per averlo sempre: ovviamente più tempo passa e meno è piccante.
LO SAPEVI CHE:
LO SAPEVI CHE:
Le proprietà benefiche che l'olio
extra vergine di oliva ha sull'organismo sono innumerevoli riduce la percentuale di colesterolo Ldl, e,
contemporaneamente, innalza il livello del colesterolo HDL ossia quello
"buono" in grado di "spazzare le arterie" dalle placche di
colesterolo LDL . Fluidifica il sangue e di conseguenza riduce i rischi
occlusione delle arterie. Inoltre riduce la pressione arteriosa ed anche il tasso di zucchero nel sangue. Aumenta l'apporto
di Vitamine A, D ed E, usato quotidianamente facilita l'assorbimento delle
altre vitamine. Previene l'arteriosclerosi e l'infarto del miocardio. L' olio
extravergine d'oliva favorisce anche lo sviluppo del sistema scheletrico nei
bambini e rallenta il processo di decalcificazione ossea nelle persone anziane.
Il consiglio è quello di utilizzare l'olio extravergine d'oliva preferibilmente
a crudo, ma bisogna ricordare che l'olio extravergine non è dannoso se
cucinato, infatti grazie al suo elevato punto di fumo, l’olio extravergine
d’oliva è consigliato anche per friggere.
FRAGOLE ALLa GLASSA DI ACETO BALSAMICO
SIGNORE E SIGNORI AVETE POCO TEMPO MA VOLETE FARE UN FIGURONE!?!
Ecco la ricetta giusta per voi!!
Fragole
Aceto Balsamico
Glassa di aceto balsamico
Preparazione:
Togliere l' erbetta, lavare le fragole in acqua fredda e tagliarle a pezzetti, porre le fragole in una coppetta di vetro e metto poco poco sale, aceto balsamico e tocco finale glassa di aceto per guarnire!!
LO SAPEVI CHE:
LO SAPEVI CHE:
Secondo la
leggenda, le fragole, che i romani chiamavano fragrans per il loro profumo,
venivano mangiate soprattutto durante le festività in onore del dio Adone.
Infatti, la dea Venere pianse copiose lacrime per la morte del suo amato, che
quando le gocce di dolore arrivarono sulla terra si trasformarono in piccoli
cuoricini rossi. La sua origine risale al 1300 quando veniva coltivata come
pianta ornamentale in Francia, ma il gustoso cibo, che attualmente arriva sulle
tavole italiane, appartiene ad un ibrido proveniente dal Sudamerica. La fragola
è un'erbacea appartenente alla famiglia delle Rosacee, sottofamiglia Rosoideae,
genere Fragaria. Le fragole vengono definite un 'falso frutto', poiché sono
considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, ma non lo sono dal
punto di vista botanico, è solo un talamo e il frutto vero sono i semini gialli
in superficie chiamati acheni. La produzione mondiale di fragole è di circa 2,5
milioni di tonnellate, l'Italia è al quarto posto per produzione.
Proprietà
NUTRIZIONALI:
Le fragole
sono composte dal 90% di acqua, per questo idratano le cellule dell'organismo e
forniscono poche calorie, i suoi enzimi, inoltre, attivano il metabolismo,
aiutando il corpo a eliminare l'adipe in eccesso. Inoltre proteggono i denti,
in quanto contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione
della placca dentale e contrastano cellulite, sono ricche di vitamina C così
rafforzano le difese naturali dell'organismo, sono toniche e dietetiche sono
antiossidanti e mantengono giovani.
INSALATA DI ANGURIA
LO SAPEVI CHE:
Tutti i semi della frutta e verdura che consumiamo e che usualmente scartiamo fanno benissimo per la nostra saluteanche quelli dell' anguria ?? Quindi non scartateli !!!
Ingredienti:
Cuore di Lattuga Romana
1 Mazzetto di dragoncello o timo
1 Anguria piccola
Erba cipollina
Olio extravergine
Aceto di lamponi
Sale e pepe
Preparazione:
Tagliare l' anguria a forma di calotta, tagliando il fondo per appiattire.
Con uno strumento da fare le palline di gelato scavo delle palline di anguria con i semini che metto da parte.
Scavo bene la calotta, metto sul fondo l'insalata. In una ciotola a parte aggiungo erba aromatica e sale e pepe alle mie palline di anguria, giro bene e aggiungo sopra all' insalata nella calotta dell anguria ultimando con filo di olio.
L' ANGURIA:
Tutti i semi della frutta e verdura che consumiamo e che usualmente scartiamo fanno benissimo per la nostra saluteanche quelli dell' anguria ?? Quindi non scartateli !!!
Ingredienti:
Cuore di Lattuga Romana
1 Mazzetto di dragoncello o timo
1 Anguria piccola
Erba cipollina
Olio extravergine
Aceto di lamponi
Sale e pepe
Preparazione:
Tagliare l' anguria a forma di calotta, tagliando il fondo per appiattire.
Con uno strumento da fare le palline di gelato scavo delle palline di anguria con i semini che metto da parte.
Scavo bene la calotta, metto sul fondo l'insalata. In una ciotola a parte aggiungo erba aromatica e sale e pepe alle mie palline di anguria, giro bene e aggiungo sopra all' insalata nella calotta dell anguria ultimando con filo di olio.
L' ANGURIA:
L’anguria è il frutto simbolo dell’estate,
fresca e dissetante non può mai mancare come spuntino rinfrescante durante le
giornate più calde. E’ amata in particolare dai bambini, ma anche gli adulti
non dovrebbero sottovalutare questo frutto, per via delle sue proprietà
salutari. La sua polpa molto dolce contiene infatti in realtà un quantitativo
di zuccheri piuttosto ridotto. L’apporto calorico non è per nulla elevato: 30 Kcal per 100 gr. di polpa. Ciò rende adatto questo frutto anche a chi desidera
mantenersi in forma. Scegliere di fare uno spuntino con una bella fetta
d’anguria è inoltre utile per l’idratazione del nostro organismo. Questo
frutto, che richiama subito l’allegria delle vacanze, è infatti costituito
principalmente da acqua. Non mancano però sali minerali e vitamine, in
particolare la vitamina A, che agisce contro l’invecchiamento, e la vitamina C,
che aiuta la nostra pelle a difendersi dall’ azione dei raggi solari. Così come
in uno degli ortaggi estivi più amati, il pomodoro, tra le sostanze benefiche
contenute nell’ anguria è presente un potente antiossidante, il licopene, che
insieme agli altri carotenoidi contenuti nel frutto, le conferiscono il caratteristico
colore rosso acceso. Tra i sali minerali contenuti nell’ anguria troviamo
potassio e magnesio, utilissimi per prevenire i tipici malesseri legati al
caldo, come spossatezza e capogiri. Non mancano inoltre oligo elementi
essenziali, come manganese, zinco e ferro. Sono attribuite all’ anguria
proprietà diuretiche, disintossicanti ed epatoprotettive. Il consumo di anguria
è inoltre indicato in caso di problemi di ipertensione e di circolazione.
Consumatela con costanza se soffrite di problemi di cellulite e di gonfiori
agli arti inferiori.
CONFETTURA DI ANGURIA E CANNELLA low cost
Vi confesso che dell' anguria mi piace solo la parte rossa rossa l' ultimo centrimetrino rosa vicino alla parte bianca non mi piace affatto però ogni volta mi dispiaceva buttare via una bella quantità di frutta fino a quando non ho scoperto la confettura di anguria!!! Quindi quando mangiate l' anguria non buttate la parte bianca!!! Vi do una ricettina per fare un' ottima confettura CHE E' LA FINE DEL MONDO E ...SUPER ECONOMICA!!!
Ingredienti:
1 kg Anguria
600 gr Zucchero di canna
1 cucchiaino Cannella
Preparazione:
Tagliare finemente la parte bianca e asciugarla, mettere la stessa quantità di bianco di anguria e di zucchero, mettere in pentola e far bollire molto lentamente per circa un 2 ORE girando di tanto in tanto. TRUCCHETTO: Se vi rendete conto di non aver tagliato abbastanza finemente l' anguria a metà cottura passatelo con il mixer ad immersione.
A fine cottura aromatizzare con la cannella... Per capire il giusto grado di consistenza potete versare alcune gocce di marmellata su un piatto freddo di freezer e provare a far scorrere la goccia.
LO SAPEVI CHE:
Ingredienti:
1 kg Anguria
600 gr Zucchero di canna
1 cucchiaino Cannella
Preparazione:
Tagliare finemente la parte bianca e asciugarla, mettere la stessa quantità di bianco di anguria e di zucchero, mettere in pentola e far bollire molto lentamente per circa un 2 ORE girando di tanto in tanto. TRUCCHETTO: Se vi rendete conto di non aver tagliato abbastanza finemente l' anguria a metà cottura passatelo con il mixer ad immersione.
A fine cottura aromatizzare con la cannella... Per capire il giusto grado di consistenza potete versare alcune gocce di marmellata su un piatto freddo di freezer e provare a far scorrere la goccia.
A questo
punto potete versare il contenuto nei vasetti vetro sterili avendo la cortezza
di chiuderli ermeticamente con un tappo a vite. Fate riposare i vasetti a testa
in giù fino a quando non saranno freddi, ma ricordarsi di ruotarli in posizione
normale prima che siano completamente freddi.
La confettura di anguria sarà pronta dopo un tempo di riposo che oscilla tra le 3 settimane e un mese.
La confettura di anguria sarà pronta dopo un tempo di riposo che oscilla tra le 3 settimane e un mese.
La scadenza, contendo molto zucchero è abbastanza lunga intorno agli 8 mesi.
LO SAPEVI CHE:
L’anguria è il frutto simbolo dell’estate,
fresca e dissetante non può mai mancare come spuntino rinfrescante durante le
giornate più calde. E’ amata in particolare dai bambini, ma anche gli adulti
non dovrebbero sottovalutare questo frutto, per via delle sue proprietà
salutari. La sua polpa molto dolce contiene infatti in realtà un quantitativo
di zuccheri piuttosto ridotto. L’apporto calorico non è per nulla elevato: 30
kcal per 100 gr. di polpa. Ciò rende adatto questo frutto anche a chi desidera
mantenersi in forma. Scegliere di fare uno spuntino con una bella fetta
d’anguria è inoltre utile per l’idratazione del nostro organismo. Questo
frutto, che richiama subito l’allegria delle vacanze, è infatti costituito
principalmente da acqua. Non mancano però sali minerali e vitamine, in
particolare la vitamina A, che agisce contro l’invecchiamento, e la vitamina C,
che aiuta la nostra pelle a difendersi dall’ azione dei raggi solari. Così come
in uno degli ortaggi estivi più amati, il pomodoro, tra le sostanze benefiche
contenute nell’ anguria è presente un potente antiossidante, il licopene, che
insieme agli altri carotenoidi contenuti nel frutto, le conferiscono il caratteristico
colore rosso acceso. Tra i sali minerali contenuti nell’ anguria troviamo
potassio e magnesio, utilissimi per prevenire i tipici malesseri legati al
caldo, come spossatezza e capogiri. Non mancano inoltre oligo elementi
essenziali, come manganese, zinco e ferro. Sono attribuite all ’anguria
proprietà diuretiche, disintossicanti ed epatoprotettive. Il consumo di anguria
è inoltre indicato in caso di problemi di ipertensione e di circolazione.
Consumatela con costanza se soffrite di problemi di cellulite e di gonfiori
agli arti inferiori.
lunedì 3 giugno 2013
MACEDONIA DI FRUTTA
Ingredienti
1 melone
Fragole mature
2 pesche
2 nocepesche
5 albicocche
1 limone
2 pompelmi
rosa
50 gr di zucchero
di canna
Cannella
1 bicchiere
di marsala all’uovo
Foglie di
menta fresca
Preparazione:
Lavare tutti
la frutta e privatela della buccia e dei semi. Tagliarli a pezzi e cospargere
di zucchero. Irrorare con il succo di limone e dei 2 pompelmi, unire il
marsala, la cannella e le foglie di menta spezzate con le mani. Mescolare
delicatamente, chiudere in un barattolo e riporre in frigo per circa 3 ore.
PINA COLADA
Ho avuto il piacere di assaggiare questo meraviglioso cocktail proprio a CUBA....MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE!!
Ingredienti:
4 o 5 pezzetti di ananas fresco
100 ML latte di cocco
rum bianco
Preparazione:
Si prepara col frullatore. Introdurre qualche cubetto di
ghiaccio, 100 ml di latte di cocco, i pezzi di ananas e un goccio di
rum. Frullare per 10 secondi poi, colare il tutto in una coppa a tulipano (ecco perchè si chiama PINA COLADA, tradotto significa ANANAS
COLATO).
Guarnire con uno spicchio d'ananas nell'orlo del bicchiere e con una
ciliegina.
LO SAPEVI CHE:
Il gambo
dell'ananas, molto ricco di bromelina, si è dimostrato capace di controllare gli
edemi sia di tipo post traumatico che di
origine infiammatoria. Il gambo
dell'ananas è conosciuto come terapeutico già da qualche secolo, dato che
veniva mangiato proprio con uno scopo digestivo al termine di abbondanti pranzi
o cene. Aiuta anche nell’ eliminazione dei liquidi e quindi a combattere la
cellulite, come probabilmente la maggior parte di voi sanno, è il prodotto di
una ritenzione idrica troppo elevata, oltre che il frutto di un accumulo di
grassi all'interno dei tessuti che si trovano nella parte sottostante alla
pelle. E' proprio per via della cellulite che si forma la tradizionale pelle a
buccia di arancia, che tanto infastidisce le donne. All'interno di trattamenti
dimagranti, spesso, il consiglio è quello di consumare molto ananas, che si
caratterizza per apportare una quantità di calorie pari a sole 40 per ogni etto.
L'ananas ha la particolare caratteristica di presentare al suo interno anche
una buona quantità di vitamine e minerali, che permettono di considerarlo come
un buon alimento. E’ costituito, per il 90% da acqua, mentre la restante parte
si può suddividere tra zuccheri, calcio, fosforo, potassio e ferro. Senza dimenticare anche l'elevata quantità di fibre
che fanno bene al nostro intestino.
POMODORI SECCHI SOTT ' OLIO di nonna Mary
RICETTA ANTICA TRAMANDATA DALLA MIA NONNINA...PROVARE PER CREDERE!!
Ingredienti:
Olio extra-vergine
Capperi
Spicchi d’aglio
Peperoncino
Origano
Pepe in grani
Basilico
Sale grosso
Preparazione:
Usare pomodori già secchi o fare come sotto : D : D
Comprare dei pomodori non tanto maturi e ben sodi. Lavare e
asciugare i pomodori poi tagliarli a metà nel senso della lunghezza. Disporli
su una tavola di legno e cospargerli di sale grosso che asciugherà l’acqua di
vegetazione aiutato dal sole. Si utilizza la tavola di legno al fine di poter
trasportare agevolmente i pomodori che devono sempre rimanere al sole quindi trasportare la tavola in base a dove gira il sole. Alla sera riporre la tavola in casa per evitare che l' umidità notturna entri nei nostri pomodorini. Durante l’essiccazione i
pomodori tendono a piegarsi è importante stenderli con le mani affinchè non prendano la muffa .
Ci vuole in genere dai 3 giorni fino ad una settimana dipende dal sole e dalla ventilazione.
Quando essiccati immergerli in aceto di vino e
successivamente strizzarli e asciugarli con un canovaccio di fibra naturale
come tela o lino.
Cominciare quindi a riempire i vasetti di vetro ben
puliti e asciutti, con i pomodori secchi. Man mano che i vasi vengono riempiti
coprire con l’olio, rigorosamente d’oliva extra-vergine e con i capperi, spicchi d’aglio, peperoncino, origano e basilico.
L’ultima fila di
pomodori deve essere completamente coperta di olio pertanto è consigliabile non
chiudere subito il barattolo ma attendere il giorno seguente per far uscire
l’aria e lasciare che i pomodori si assestino. Se necessario aggiungere
altro olio fino al bordo e poi chiudere i vasetti.
CACIOTTA AL PEPERONCINO SOTT' OLIO
Una
ricetta facile e veloce!!!! Come sempre!!!
E’ possibile utilizzare tutti i tipi di formaggio per esempio se ci ritroviamo col
frigorifero pieno di pezzetti di formaggi misti che scadono a breve o si stanno stagionando troppo...ecco la conserva ideale per voi!!!
Ingredienti:
Caciotta al peperoncino
Pepe in grani
Foglie di alloro
Olio di oliva
Preparazione:
Privare i
formaggi della buccia, tagliarli a cubetti. Preparare i vasetti di vetro
asciutti e puliti. Distribuire i formaggi nei vasetti, aggiungere i
peperoncini, il pepe in grani e le foglioline di alloro. Versare l’olio fino al
bordo facendo attenzione che ricopra tutto il formaggio e conservare in
frigorifero.
LO SAPEVI CHE:
LO SAPEVI CHE:
Dobbiamo fermare la nostra attenzione sul fatto che la
maggior parte delle piante o spezie utilizzate anche quotidianamente in cucina,
studiate sotto l'aspetto medico, hanno dimostrato di possedere una azione
antibiotica più o meno pronunciata. Il capsicum, il vero nome scientifico del
peperoncino, è usato largamente in Etiopia per la preparazione dei piatti
tradizionali, ad una concentrazione neppur troppo elevata, è in grado di poter
inibire colonie di salmonelle e colibacilli assai diffusi in quelle zone calde
e responsabili di gravi malattie intestinali. Il fatto singolare è che le piante che noi
usiamo come spezie: aglio, prezzemolo, rosmarino, pepe, ginepro, origano,
cumino e tante altre, ne contengono in quantità significative. Sembra quasi che
l'uomo abbia cercato ed usato questi vegetali non solo per migliorare il gusto
del cibo, ma per altre ragioni dettate dall'istinto. Oltre a preservarsi da certe malattie, si può ottenere
da questi antibiotici naturali una modificazione della flora intestinale, una
maggiore digestione del cibo e un maggior apporto calorico. Recenti studi hanno dimostrato inoltre che il peperoncino ha s una azione anche anestetizzante sul corpo.
MOUSSE DI SALMONE
Ricetta
semplicissima, velocissima e apprezzatissima!!! DA LECCARSI I BAFFI!!!
Ingedienti:
250 g di
philadelphia classico
salmone
affumicato
1 limone
Pepe nero
Mettere il tutto nel mixer fino ad ottenere
una crema, riporre in un contenitore con la forma da voi scelta e lasciare
riposare in frigo un' ora. Servire a panetto o già tagliata accompagnandola con
crostini o pan carrè tostato.
VEDI ANCHE SALMONE IN AGRODOLCE ALLA ORIENTALE:
http://cucinaesalutemondo.blogspot.it/2013/07/salmone-in-agrodolce.html
VEDI ANCHE SALMONE IN AGRODOLCE ALLA ORIENTALE:
http://cucinaesalutemondo.blogspot.it/2013/07/salmone-in-agrodolce.html
5 BUONI MOTIVI PER CONSUMARE IL SALMONE:
Ha notevole contenuto
di proteine, il salmone costituisce un secondo piatto perfetto ed equilibrato,
da consumare al posto della carne rossa. Le calorie si equivalgono, ma il
salmone vince nettamente per l'eccellente qualità dei suoi grassi polinsaturi. Gli
omega 3 e i grassi polinsaturi del salmone contribuiscono ad abbassare il
livello del colesterolo totale, ma ad alzare i livelli del colesterolo
cosiddetto "buono" per la sua azione protettiva sul sistema
cardiovascolare. Tra gli effetti più sorprendenti degli omega 3 c'è il loro potenziale ruolo
antidepressivo. Inoltre, gli studi dimostrano che una dieta ricca di questi
acidi grassi sembra essere in grado di contrastare il declino delle capacità cognitive tipiche dell'invecchiamento.
Inoltre, econdo recenti studi, gli omega 3 sembrano contribuire anche alla
prevenzione di alcuni tumori ed essere utili nel trattamento dell'artrite
reumatoide. Oltre agli omega 3 il
salmone apporta anche notevoli quantità di vitamina D che promuove l'assorbimento del
calcio e favorisce la mineralizzazione dello scheletro. Utile per questo nella
prevenzione e nel combattere
l'osteoporosi.
PATE' DI TONNO LIGHT CON GELATINA
Questo è un piatto di grande effetto e buonissimo!!!! A breve la foto!
Ingredienti:
100 g di
tonno in scatola sott'olio
100 g di Philadelphia Light
2 filetti di
acciuga sott'olio
1 pizzico di
origano secco
1 limone
Gelatina per alimenti salati
Preparazione
Preparare la
gelatina per alimenti slati come da indicazioni nella confezione, poi mettere in frigo per 3 ore
circa fino a che non è ben solidificata. Riunite nel mixer il tonno sgocciolato
con philadelphia light, i filetti di acciuga, il succo e la scorza grattugiata
di mezzo limone e frullate fino ad ottenere una mousse omogenea. Trasferitela
in una ciotola già spennellata per evitare che si attacchi, copritela con un foglio di
pellicola per alimenti e lasciatela riposare in frigo per 1 ora (si può anche
congelare e utilizzare successivamente).
Prima di servire
riporre il nostro patè nel piatto da portata già tagliato a fettine sottili, e a parte sminuzzare la gelatina
sottile sottile e versare a pioggia sopra al patè a pioggia.
BON
APPETIT!!!LO SAPEVI CHE:
Il tonno è un pesce piuttosto caro, viene venduto a tranci, più frequentemente viene commercializzato solo il filetto, la parte magra, mentre altri tagli come la ventresca (la pancia) sono più difficili da trovare. Il tonno è considerato un pesce mediamente grasso (10% di grassi circa), ma essendo di grandi dimensioni possiede, come per esempio il maiale al quale è spesso associato (si dice che il tonno è il maiale del mare...) tagli magrissimi e tagli molto grassi. Il filetto che viene venduto nei supermercati e nelle pescherie è molto magro e può essere assimilato a un pesce magro (100 kcal per 100 g), mentre la ventresca può essere assimilata a un pesce grasso (180 kcal per 100 g). Altri tagli hanno percentuali di grasso miste. Il tonno in scatola comune utilizza tagli magri ed ha quindi una bassa percentuale di grassi anche se va escluso l'olio utilizzato per la conservazione. Il filetto di tonno è quindi interessante come fonte proteica, molto meno come fonte di omega 3, gli altri tagli, considerati meno pregiati e dal costo molto inferiore, sono più grassi, più gustosi, e ottime fonti di omega 3, quindi sono molto più consigliabili rispetto al costosissimo e un po' insipido filetto.
domenica 2 giugno 2013
CAIPIROSKA ALLA FRAGOLA
Il mio cocktail preferito!!!!!!
Ingredienti:
4 fragole o 2 cl di sciroppo di fragola
5 cl di vodka
1 lime
3 cucchiaini di zucchero canna
Ghiaccio tritato grossolanamente
Fragole per la decorazione
Preparazione:
Tagliate il lime a metà, poi tagliate a pezzetti una
parte e mette 3 o 4 pezzi in un bicchiere da cocktail. Unite lo zucchero e
iniziate a pestare. Spremetevi il succo dell’altra metà di lime e amalgamate
con lo zucchero.
Se usate le fragole fresche unitele a lime e zucchero ben
lavate e pestatele insieme fino a ridurle in polpa. Poi unite il ghiaccio
tritato grossolanamente fino a riempite il bicchiere. Se usate lo sciroppo di
fragola unite prima il ghiaccio per poi versarvi il succo di fragola.Versate infine la vodka e mescolate con un cucchiaino
lungo. Unite la cannuccia corae e una fragola e servite.
sabato 1 giugno 2013
CONFETTURA DI FICHI
FICHI CHE PASSIONE!!!
Ingredienti:
1 kg di Fichi maturi e sodi
mezzo bicchiere d'acqua
400 gr di Zucchero
Succo e Scorza di mezzo limone
Preparazione
Pelare i fichi, versare l’acqua e lo zuccheroin un tegame. Far sciogliere lo zucchero a
fiamma bassa. Porre i fichi nel tegame e mescolare aiutandosi con un
cucchiaio di legno. Dopo 10 minuti circa aggiungere la scorzetta di limone. Di
tanto in tanto schiacciare i fichi col cucchiaio. Cuocere per circa 15 minuti
senza aggiungere ulteriore acqua. I frutti pian piano si amalgameranno. Fare addensare rimescolando
continuamente. La marmellata sarà pronta
quando prelevando una goccia del contenuto della pentola posta su di un piatto
in posizione obliqua stenterà a scivolare. A questo punto aggiungere il succo
di limone. Appena la marmellata sarà
densa spegnere il fuoco, lasciare intiepidire. Versare nei barattoli di vetro
precedentemente puliti, asciutti e sterilizzati. Coprire i vasi con un velo e
aspettare che la marmellata si raffreddi completamente. Prima di chiudere i
vasi porre nell’imboccatura di ognuno un dischetto di carta oleata bagnato di
rum. Chiudere i barattoli e capovolgerli. Riporli in un luogo asciutto e al
buio.
I FICHI:
I FICHI:
Fichi sono alleati di pelle,
occhi, apparato digerente, apparato cardiaco. Notoriamente dolci, contengono in realtà 47 kcal per 100 gr. I
semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel cosiddetto frutto,
fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative, utili, per esempio, ai
bambini, in quanto stimolano la peristalsi intestinale. Nei fichi freschi sono
contenuti enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione dei cibi. Il frutto
ha poi moltissime altre applicazioni: viene usato come impacco sugli ascessi e
i gonfiori infiammati, contro i foruncoli e possiede la dote di curare
infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti. Oltre che di
potassio, ferro e calcio, i fichi sono anche ricchi di vitamina B6: tre fichi
ne contengono 0,18 mg, pari al 9% del fabbisogno giornaliero; sono anche ricchi
di vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C. Plutarco ci fa sapere che il fico
anticamente aveva una valenza sacra ed era legato alle origini di Roma. Pare
infatti che la cesta contenente Romolo e Remo, destinati a morire come frutto
illegittimo della vestale Rea Silva, non fu trascinata dalla corrente del Tevere
che era straripato, ma si arenò miracolosamente in un’insenatura fangosa, sotto
un fico selvatico: proprio all'ombra di questo fico la lupa nutrì i due gemelli
figli di Marte e della vestale. Della pianta, divenuta sacra, si presero cura i
sacerdoti del dio. Per gli induisti e i buddhisti i fichi sono il simbolo della
conoscenza e della verità.
INSALATA DI ARANCE
Consigliata da una siciliana D.O.C.
Ingredienti per 4 persone:
Olio d’oliva extra-vergine
4 arance
Sale qb
Insalata mista
2 Finocchi
1 limone
Pepe
Preparazione:
4 arance
Sale qb
Insalata mista
2 Finocchi
1 limone
Pepe
Preparazione:
Sbucciare le arance e tagliarle a rondelle disporle sul piatto da portata. Tagliare il finocchio a spicchi sottili. Adagiare il tutto su di un letto di insalata mista a vostro piacimento. A parte preparare un' emulsione di olio, limone, sale, e pepe. Cospargere e lasciare insaporire.
LO SAPEVI CHE:
LO SAPEVI CHE:
L'arancia è un frutto di origine
esotico, anche se ormai fa parte da moltissimo tempo della nostra dieta grazie
alla grande produzione nazionale; essa è una ricca fonte di vitamina C, come si
può intuire dal suo sapore acidulo, ma non solo, contiene anche buone quantità
di vitamina A e PP. E indicata quindi come protettore dei vasi sanguigni,
depura e fluidifica il sangue e concorre anche alla mineralizzazione delle
ossa. L'arancia si può consumare sia così come è togliendoci la buccia, sia
sotto forma di spremuta, queste due indicazioni sono le preferite in quanto ciò
consentono di non far perdere le sue capacità nutritive. Le arance sono
indicate per rafforzare il nostro sistema immunitario e quindi ci proteggono
dalle malattie, contrastano la formazione di radicali liberi e quindi
l'invecchiamento e la formazione di tumori (vitamina C), aiutano l'apparato
cardiovascolare, ci proteggono e aiutano contro lo stress, il diabete, mal di
testa, reumatismi, cefalea, aiuta a fissare meglio il calcio e il fosforo nelle
ossa e nei denti, contrasta l'osteoporosi, favorisce l'assorbimento del ferro,
quindi contrasta l'anemia, riduce i danni provocati dal fumo di sigaretta,
migliora la respirazione in generale e aiuta i caroteni nel trasformarsi in
vitamina A. Insomma abbiamo capito che è un frutto che non dovrebbe mai mancare
sulla nostra tavola giornalmente.
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