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sabato 29 giugno 2013

CESTINO A CUORE DI ANGURIA 2013

Un' idea meravigloisamente estiva!!! Con un pò di pazienza per scavare e intagliare l' anguria farete un figurone!!!


Comprate un' anguria rotonda, se riuscite trovatene una un pò piatta nel fondo, se non siete fortunati come lo stata io fate un taglio per far si che resti in piedi. Poi intagliate il manico spesso circa 2-3 cm, e poi tagliate l'anguria a metà facendo attenzione a non tagliare il manico. Con tanta pazienza intagliate i triangoli. Dopodichè con uno scavino tagliate a palline l' anguria scavando fino in fondo in modo da formare un cestino vero e proprio che poi riempirete a piacere con tanta bella frutta, io ho usato ciliegie e palline di anguria, buonissima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Aspetto commenti!!


FRENCH TOAST CON PRUGNE ALLA CANNELLA

French toast con uno sciroppo scarlatto  brillante da provare assolutamente!!!

Ingredienti:
Succo di mirtillo
Zucchero
Cannella
Prugne fresche

Preparazione:
Mettere sul fuoco il succo di mirtillo rosso, aggiungere lo zucchero e tagliare le pesche a metà e immergere nel liquido a metà, bucarle con la forchetta e cuocere per 10 minuti circa senza far assorbire tutto il liquido, prima che la cottura sia ultimata aggiugere una spolverata di cannella.
A parte immergere la fetta di pane nel recipiente con uovo e cannella e lo lasciò per far assorbire prima da un lato poi da un altro. Mettere il burro nella padella e cuocere il pane girandolo prima da un lato e poi dall' altro. Una volta cotto impiattare mettendo sopra le prugne e il loro sughetto .... mhhh che bontà!!

venerdì 28 giugno 2013

VINAIGRETTE

La vinaigrette è una salsa fredda francese, semplice e veloce da preparare; si chiama vinaigrette perché è composta da aceto, che in francese viene appunto chiamato vinaigre. La vinaigrette viene utilizzata come condimento per verdure crude e cotte, pesce e insalate. Esistono diverse varietà di vinaigrette, ma la ricetta originale  prevede l’utilizzo di olio, aceto, sale, pepe e succo di limone. Quando il limone prende il posto dell’aceto, la vinaigrette viene chiamata citronette (dal francese citron, limone). La Ricetta della Vinaigrette Classica:
Ingredienti:
1 cucchiaio di aceto di mele
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di succo di limone
pepe q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Sciogli un pizzico di sale in un cucchiaio di aceto balsamico. Poi aggiungi un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di olio e una spolverata di pepe. Sbatti gli ingredienti con l’ aiuto di una frusta fino a che non saranno emulsionati e omogenei.
La Ricetta della Vinaigrette alla Senape
Ingredienti:
1 cucchiaio di aceto di vino
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di senape
pepe q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Sciogli un pizzico di sale in un cucchiaio di aceto di vino. Poi aggiungi un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di olio e una spolverata di pepe. Per finire aggiungi la senape. Sbatti gli ingredienti con l’aiuto di una frusta fino a che non saranno ben emulsionati.
La Ricetta della Vinaigrette all’ Aceto Balsamico
Ingredienti:
1 cucchiaio di aceto balsamico
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di succo di limone
pepe q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Sciogli un pizzico di sale in un cucchiaio di aceto balsamico. Poi aggiungi un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di olio e una spolverata di pepe. Sbatti gli ingredienti con l’ aiuto di una frusta fino a che non saranno omogenei.
La Ricetta della Citronette Classica
Ingredienti:
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di succo di limone
pepe q.b.
sale q.b.

Preparazione:
Sciogli un pizzico di sale nel succo di limone. Poi aggiungi l’ olio e una spolverata di pepe. Sbatti gli ingredienti con l’aiuto di un frusta fino a che non saranno ben emulsionati.

SANGRIA

La SANGRIA  è una tipica bevanda alcolica spagnola. Il suo nome viene da “sangre” che in spagnolo significa sangue, per il colore rosso della bevanda.  Gli ingredienti basici della sangria sono vino rosso, zucchero e frutta, e si beve soprattutto in estate, sia a tavola che nelle feste e negli incontri casalinghi. Questa versione è una mia rivisitazione facilissima e velocissima e anche abbastanza leggera, a me piace così dolce, se piace più pesante potete basta aumentare la dose di vino. P.S non aggiungo zucchero perchè è già contenuto nell' Oransoda :D !!  La adoro non ne posso fare a meno!! 

Ingredienti:
400 ml l di vino rosso
1 litro Oransoda
pezzi di  pesche
cannella pochissima

Preparazione

In un recipiente molto capiente versate il vino e l oransoda e mescolate. Tagliate a tocchetti la frutta, immergetela e infine spolverate di cannella e mescolate. Una bella mescolata e fate riposare in frigo per almeno 6 ore... più la fate riposare meglio è! Servire fredda!!

Per rimanere in tema di bevande tipiche spagnole abbiamo:il  calimocho (dal basco kalimotxo) è una bevanda alcolica composta approssimativamente per la metà di vino rosso  e per il restante 50% da una bevanda analcolica a base di cola, quindi coca cola o pepsi.

giovedì 27 giugno 2013

STRUDEL DI VERDURE

Un' alternativa  al classico strudel di mele:  salato ed originale!!

Ingredienti:
Pasta sfoglia
300 gr di verdure : fagiolini, cavolfiori, carote e zucchine
100 gr di champignon
100gr di fontina
3-4 fette di pancetta
1 porro
Olio extra vergine
1 uovo
Qb sale
Qb pepe

Lessare le verdure o cuocete le al vapore potete utilizzare o la grigliata di metallo che si apre a foglia o nel bauletti o di bambù poco conosciuto in Italia utilizzati sismo in oriente!
Cuocere i funghi, dopo averli tagliati finemente, in una padella larga dove avrete già stufato il porro con l' olio. Unire le verdure e aggiustare di sale e pepe e fate insaporire per 6-7 minuti.
Tagliare a parte la fontina a cubetti. Stendere la pasta foglia su un foglio di carta da forno e adagiare sulla teglia desiderata fare dei forellini con la forchetta stendere le fette di pancetta, unire le verdure e i cubetti di fontina. Arrotolate la sfoglia aiutando i con la carta da forno. Spennellare sopra con l' uovo e fare 3 tagli paralleli obliqui sulla superficie. Infornare a 200 gradi per 25-30 minuti. Prima di servire lasciare riposare. Buon appetito!!

lunedì 24 giugno 2013

MUFFIN SALATI

Un' ottima idea per giocare un pò in cucina!!


Ingredienti per circa 10 muffin:
250 gr. di farina 
200 ml. di latte o acqua
1/2 cubetto di lievito o 10 gr lievito in polvere
1 cucchiaino di sale
2 uova
50 gr. di burro
120 gr. di prosciutto crudo di parma
100 gr. pecorino toscano
50 gr. di parmigiano reggiano.

Preparazione:
Come per i muffin dolci anche in questo caso dividiamo inizialmente i due composti con gli ingredienti umidi e con quelli secchi. In un recipiente mescolate il latte, le uova e il burro fuso. A parte quindi unire alla farina il parmigiano, il sale e il lievito. Infine amalgamare  il tutto.
Tagliare la provola a dadini e la mortadella a pezzettini e li uniamo al composto.
Imburrare e infarinare gli stampini per muffin e versare il composto riempiendoli a metà tendendo conto della lievitazione. Infornare  i muffin salati  a 180° per 20/30 minuti o controllare la cottura infilando una forchetta nel muffin, non ne esca pulita e asciutta.
Lasciate raffreddare prima di servire, possiamo servirli anche il giorno dopo si saranno insaporiti!!!!

SALE ALLE ERBE AROMATICHE

Provate questa ricettina per insaporire carni, pesce, patate e chi più ne ha più ne metta !!!!!

Ingredienti:
Salvia
Alloro
Rosmarino
Erba cipollina
Timo
Maggiorana

Preparazione:
Lavate ed asciugate con cura tutte le erbe e passatele nel mixer insieme al sale grosso. Ora trasferite la miscela  in vasetto ermetico. Il sale dovrà prendere i sapori di tutte le erbe, quindi non aprite il vasetto per 20 giorni. Una volta trascorso questo lasso di tempo, potete trasferire il sale ormai perfettamente aromatizzato in vasetti più piccoli, meglio se con coperchio, per impedire che si perdano i profumi delle erbe aromatiche. Questa ricetta vi permetterà di risparmiare  in sali aromatizzati già pronti che fanno male alla salute e costano. 

CONFETTURA KIWI E MANDORLE

Questa magnifica ricetta me l' ha girata gentilmente la mia amica Chicca...

Ingredienti per 3 vasetti da circa 250 gr
1 Kg di Kiwi
300 gr di zucchero
1 limone

Preparazione:
Sbucciare e kiwi con tanto amore e tagliarli a pezzettini, riporli in una casseruola con lo zucchero, il limone e un pò di scorza, lasciare cuocere per circa un' oretta. Se fa della schiuma si può togliere. Preparare a parte le mandorle tagliate e adagiarle all' intero dei vasetti. Togli la pentola dal fuoco, fai riposare alcuni minuti poi invasa il composto, chiudi ermeticamente e capovolgi pèr creare il sottovuoto.

Leggete sotto le proprietà dei kiwi!!!
Il kiwi contiene sostanze come potassio, magnesio, sodio, fosforo, calcio e ferro ed è indicato anche alle persone che seguono una dieta dimagrante poichè ha pochissime calorie. Oltre alla vitamina C, il kiwi apporta una gran quantità di fibra  (fibre solubili e insolubili), per questo motivo è un frutto molto consigliato per chi soffre di emorroidi e di stitichezza. Tra i benefici del kiwi va sottolineato l’aiuto che dà al sistema immunitario e nella prevenzione delle infezioni. Il kiwi è uno dei pochi frutti che contengono acido folico (noto anche Vitamina B9 o M, una sostanza necessaria alle donne incinte per il buon sviluppo del feto. Il kiwi è uno degli alimenti preferiti sia da piccini che da adulti e non tutti sanno che oltre alle proprie caratteristiche organolettiche il Kiwi ha moltissime proprietà benefiche per la nostra salute. Scopriamo quindi quali sono le principali caratteristiche di questo frutto verde dall’ aspetto un po strano. Il kiwi è particolarmente ricco di vitamina C (85 mg di vitamina C ogni 100 grammi di prodotto, mentre in arance e limoni la quantità varia tra i 50 e i 60 mg), importante per alzare le difese immunitarie dell’organismo. Contiene, inoltre, fibre e potassio che garantiscono un’azione dissetante, rinfrescante, diuretica e depurativa. La pectina presente nel kiwi crea un appagante senso di sazietà e aiuta le funzioni digestive.

giovedì 20 giugno 2013

TORTA FREDDA ALLO YOGURT CON FRAGOLE

Ragazzi con questo caldo bandito il forno!!! Viaaa alle torte fredde!!!! Questa torta potrete personalizzarla come volete e cambiarla ogni volta cambiando la frutta sopra e il gusto. Potete cambiare il colore della gelatina e anche dello yogurt prendendo yogurt alla frutta come per esempio ai frutti di bosco, vi verrà una magnifica torta viola, o prendere lo yogurt bianco e aggiungere la vostra marmellata preferita per colorarlo e dargli gusto. Insomma sbizzarritevi come volete! Cucinare è fantasia! Smack!



Ingredienti:
Per la crema:
500 gr Yogurt cremoso
200 ml Panna
Per il fondo:
280 gr Biscotti secchi
150 gr Burro
6-8 gr Colla di pesce ( 3-4 fogli)
Per gelatina sopra:
1 bustina Torta gel
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di Marmellata
250ml acqua
500 gr di frutta fresca o sciroppata per guarnire


Preparazione:
Bagnare la carta forno e riporla nella teglia.
per il fondo:
Tritare i biscotti nel mixer e a parte sciogliere il burro a fuoco basso e  amalgamare creando il fondo della torta che deve rimanere alto 1 cm. Livellare con cucchiaio dalla parte convessa. Riporre il fondo in frigo mentre si prepara ma crema.

per la crema:
Montare la panna con le fruste, unirvi lo yogurt e con una spatola girare da sopra a sotto. a parte sciogliere il foglio di colla pesce in acqua fredda per 10 minuti poi strizzare e cuocere a fiamma bassa senza farla bollire attendere che sia temperatura ambiente e aggiungerla alla crema e riporla in frigo per 2 ore.

Per la gelatina sopra:
Mettere in un pentolino 250 gr di acqua, aggiungere 3 cucchiai di zucchero e mettere il contenuto della torta gel e portare ad ebollizione a fiamma bassa per 1 minuto, continuando a mescolare. Lasciare raffreddare per 2 minuti circa. Aggiungere i 3 cucchiai di confettura a vostro piacimento tenendo conto del colore che volete dare alla gelatina. Distribuire uniformemente sulla vostra torta.
Aggiungere a questo punto la vostra frutta, lavata e tagliata a vostro piacimento.
Non puoi non leccasti le dita :D !!!

LO SAPEVI CHE:
Lo yogurt è composto per l' 87% da acqua, per il 7,5% da zuccheri, il 3,5% da proteine e la restante percentuale da ceneri e grassi. Questi i minerali presenti: calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, fluoro e selenio; in piccola percentuale troviamo anche il ferro, lo zinco ed il rame.
Nello yogurt sono presenti le vitamine A, B1, B2, B3, B6, B12, la vitamina C e la vitamina J.
E' importante notare che nello yogurt sono presenti mediamente 2 milioni di fermenti lattici vivi ogni 100 grammi di prodotto, fermenti che sono responsabili di benefici per la nostra salute. Grazie all'alto contenuto di batteri il consumo di yogurt determina un ricambio batteriologico nel nostro intestino diminuendo la quantità di batteri negativi ed incrementando la flora intestinale benevola col risultato finale di apportare benefici al funzionamento dell'intestino. Il consumo di yogurt infatti, ha la proprietà di ridurre la formazione di solfuro di idrogeno che è la causa dell'alitosi e del tumore al colon.

Un altro aspetto importante legato all'assunzione di yogurt è la proprietà che esso ha di rafforzare il sistema immunitario contro l'attività di funghi, batteri e virus. Una regolare assunzione di yogurt è in grado di favorire la digestione, apporta un buon contributo in termini di proteine, aiuta in caso di stitichezza, contribuisce a diminuire il tasso di colesterolo nel sangue ed ha proprietà espettoranti. Le vitamine del gruppo B che vengono fornite dai fermenti lattici hanno un'azione protettiva nei confronti del fegato e dell' intestino; l'acido lattico invece ha la proprietà di favorire l'assorbimento del calcio e del fosforo.

mercoledì 19 giugno 2013

HAMBURGER FREDDO

E per chi come me è amante dell' hamburger MA FA UN CALDO ALLUCINANTE vi consiglio quest' idea!!!
Se guardate bene la mozzarellina vi sorride...vedete gli occhietti verdi e il sorrisino??!!''?? : D


Ingredienti:
Pesto
Mozzarella di bufala 
Pomodoro
Sale 
Pepe

Preparazione:
Tagliare a rondelle la mozzarella posizionare la prima rondella, spennellare a piacimento con il pesto, sovrapporre la rondella di pomodoro precedentemente tagliata e spolverare con sale e pepe, aggiungere ancora una fetta di mozzarella, pesto, pomodoro e concludere con una fetta di mozzarella.
Decorare a piacimento!! Buon appe!!!

LO SAPEVI CHE:
I pinoli sono detti frutto del desiderio hanno un sapore delicatissimo. Frutto ritenuto molto prezioso anche perché per maturare gli occorrono tre anni, e trenta chili di pigne offrono solo un chilo di pinoli I pinoli sono un vero e proprio integratore, particolarmente utile quando l’energia si abbassa e il nostro motore fisico e psicologico va giù. I vegetariani non ne dovrebbero fare a meno ed anche chi studia molto o è sottoposto a grandi stress fisici. Ad esempio gli sportivi. I pinoli sono un cibo proteico, ne contengono oltre 30 g su 100 g. Essendo costituiti per il 50% da lipidi, sono molto calorici, quasi 600 per 100 g. Ricchi di fosforo, contengono anche calcio e pro-vitamina A. Sono un integratore utile alle persone sottopeso, a chi soffre di stanchezza, astenia, in particolare durante i mesi freddi. Ho visto che molte terapie alimentari nell’ ambito delle medicine dolci, prevedono un consumo di almeno 50 g di pinoli, tra colazione e merenda oppure nelle insalate, per i sintomi classici da esaurimento fisico.
 Motivi mitologici, magici e medici contribuirono sin dall’ antichità a dare origine alla fama di questi straordinari potenziatori di fertilità. Già i Frigi, popolo originario dell'Anatolia centrale, nel millecento a.C. adoravano il pino non solo per la sua bellezza sempreverde, ma anche perché forniva dei frutti con i quali preparare un vino inebriante. In Grecia durante le feste propiziatorie di fertilità, delle pigne ancora chiuse venivano gettate in fosse scavate nella terra insieme ad altri oggetti; le pigne simboleggiavano con la loro forma l’attributo maschile ancora gravido del seme. Nella letteratura latina sono numerose le testimonianze sulla fama afrodisiaca dei pinoli. Ovidio li elogiava nella “Ars amatoria” come uno dei pochi cibi sicuramente capaci di favorire l’amore. Plinio scriveva: “i pinoli spengono la sete, calmano i bruciori dello stomaco e vincono la debolezza delle parti virili”. In cucina i Romani accompagnavano l’aroma dei pinoli al formaggio, e Apicio li consigliava quale ingrediente per confezionare salse, carni o ripieni.  Quasi mille anni dopo, il medico e filosofo arabo Avicenna (XI sec.) sentenziò con autorità che i pinoli aumentavano lo sperma e provocavano il coito. Secondo un’attestazione del Platina la fiducia sulle virtù afrodisiache di questi frutti crebbe enormemente a cavallo tra Quattro e Cinquecento: “Si dice che i pinoli mangiati piuttosto spesso insieme con uva passa stimolino l’attività sessuale, anche quando sia carente; il medesimo effetto fanno conditi con lo zucchero. I nobili e i ricchi li mangiano frequentemente in periodo di digiuno con il primo e con l’ultimo piatto. Con i pinoli avvolti nello zucchero sciolto in un cucchiaio si fanno delle pastiglie alle quali si applicano sottili lacrime d’oro battuto, penso per magnificenza e per diletto”. I pinoli, inoltre, sono sempre stati considerati afrodisiaci e capaci di favorire la fertilità. Se consumati con uva secca e zucchero, essi aumentano le proprie proprietà afrodisiache.

domenica 9 giugno 2013

RICOTTA MIELE E NOCI

Questa magnifica e gustosissima idea me l' ha data la mia amica Veranika !!!
Provatela nutriente e dietetica!!! e .. velocissima!!

Ingerdienti:
Ricotta
Miele
Noci o mix di frutta secca

Preparaziopne:
Fate una montagnetta con la ricotta, far gocciolare a filo un pò di miele e spolverare con frutta secca.

LO SAPEVI CHE...
Le noci essiccate, come si trovano comunemente in commercio possiedono 680 kcal per 100 gr e contengono: potassio 370 mg, calcio 82 mg, fosforo 375 mg, sodio 2 mg, ferro 2,2 mg, mentre fra le vitamine sono presenti la vitamina A, la vitamina E e le vitamine del gruppo B vitamina B1, B2, B3. Le noci apportano benefici al sistema nervoso e osseo grazie ai sali minerali in esse presenti, sono utili nei casi di anemia e contribuiscono ad abbassare il colesterolo grazie al loro contenuto di grassi insaturi omega sei ed omega tre. La presenza di vitamina E, con la sua azione antiossidante, e dell'aminoacido Arginina, svolgono un'azione benefica nei confronti delle arterie, mantenendole flessibili e contrastando la formazione di coaguli e placche aterosclerotiche.
Il noce  è un albero diffuso nel paesaggio italiano; è presente sia in pianura che in collina. La noce è il frutto dell’albero omonimo, conosciuto sin dai tempi più antichi e proveniente dalle regioni dell’Asia Occidentale. Il suo nome scientifico è Juglans regia; "Juglans" è il termine latino che indicava l’albero ed è una contrazione della locuzione "Jovis glans", cioè "ghianda di Giove", così chiamata in virtù della bontà e dell’alto valore nutritivo del frutto.
Non sfugga, inoltre, il doppio richiamo all’ organo genitale maschile, che ha fatto della noce anche un simbolo di fertilità e di fecondità. 

mercoledì 5 giugno 2013

LIMONCELLO HOME MADE

Limoncello HOME MADE

Ingredienti:
4 limoni non trattati
500 ml di alcool 95 gradi
500 ml di acqua
500 ml di zucchero

Preparazione:
Lavare accuratamente i limoni sotto l’acqua corrente. Con un pela patate tagliare riccioli di buccia  facendo attenzione a non prelevare la parte interna bianca del frutto altrimenti il sapore risulterà amaro. Riporre le bucce in un vaso di vetro asciutto e ben lavato. Lasciare a macerare riponendo il vaso al buio per 7 giorni. Trascorso il tempo previsto preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. Si procede così come segue. In un tegame scaldare l’acqua senza raggiungere all’ ebollizione e sciogliervi lo zucchero. Non appena lo sciroppo si sarà raffreddato unire l’alcool filtrato, in cui avranno macerato le bucce di limone, con un colino. Preparare una bottiglia di vetro ben pulita e asciutta e con un imbuto ed un colino versare il liquido. Dopo qualche giorno di riposo il liquore sarà pronto per essere bevuto!!! Cin cin!!!

I LIMONI:
Per secoli i limoni, insieme ad altri doni della natura, come mele, aglio e zenzero, sono stati considerati delle vere e proprie medicine in grado di aiutare l'organismo nella cura e nella prevenzione delle malattie. Date le numerose proprietà benefiche di tali frutti, che qui vi elenchiamo, sarebbe consigliabile provare ad arricchire con essi la propria dieta, ad esempio utilizzando del succo di limone per condire insalate e verdure, per arricchire frullati o spremute e per la preparazione di ghiaccioli completamente naturali. Riequilibrano il Ph del corpo,  aiutano il corpo a riequilibrare il proprio Ph. Essi sono inizialmente acidi, ma in seguito agiscono nell'organismo con reazioni alcalinizzanti, in modo da garantire che il Ph possa essere perfettamente bilanciato. Un Ph equilibrato contribuirebbe inoltre ad ostacolare l'insorgere dell'osteoporosi, a favorire un buon riposo ed a migliorare la digestione. Depurano il fegato il succo di limone è ritenuto un ottimo stimolante per il fegato ed è inoltre considerato in grado di favorire l'eliminazione degli acidi urici. Il succo di limone agisce attuando una vera e propria attività di depurazione del fegato, soprattutto se consumato al mattino a digiuno, diluito in un bicchiere d'acqua.  Aiutano l'intestino sia i frutti che il loro succo sono considerati in grado di favorire l'attività intestinale, con particolare riferimento ai movimenti peristaltici. Ciò contribuisce all'eliminazione delle scorie da parte dell'organismo ed a favorire la naturale regolarità di ciascuno. In questo caso si consiglia di aggiungere del succo di limone ad un bicchiere d'acqua tiepida, che costituirà la prima bevanda del mattino. Dissolvono i calcoli per via del loro contenuto di acido citrico, contribuiscono a dissolvere i calcoli biliari, i calcoli renali ed i depositi di calcio che possono accumularsi nei reni. Aggiungere succo di limone alla propria dieta contribuirebbe dunque sia nella prevenzione che nella cura della calcolosi urinaria. Gli effetti benefici dei limoni e del loro succo in tal senso sono noti fin dal 1500.Combattono i radicali liberi le componenti nutritive presenti nei limoni sono considerate in grado di svolgere un'azione di contrasto nei confronti dei radicali liberi, che determinano l'invecchiamento cellulare dell'organismo. Il succo di limone è benefico per la cura della pelle e, diluendone poche gocce in acqua, può essere utilizzato come tonico per il viso.  Favoriscono la digestione nella medicina tradizionale indiana, l'Ayurveda, i limoni erano ritenuti frutti in grado di stimolare l'azione del "fuoco digestivo", migliorando la capacità del nostro organismo di assorbire i nutrienti. Per l'Ayurveda i limoni sono frutti caldi, leggeri, pungenti, astringenti e protettivi per la vista. In caso di indigestione si consiglia di bere succo di limone a cui aggiungere un pizzico di sale ed uno di pepe nero. Posseggono proprietà antibatteriche i limoni posseggono proprietà antibatteriche comprovate. Essi sarebbero efficaci contro i microrganismi in grado di generare tifo, malaria, colera e difterite. Il loro succo e la loro polpa sono alleati indispensabili nella preparazione di detergenti naturali per la pulizia della casa e per il lavaggio dei piatti. Si veda ad esempio questa ricetta utile per la preparazione di un detersivo per i piatti completamente naturale a base di limoni.  Eliminano i parassiti intestinali possono essere eliminati curando maggiormente la propria alimentazione ed abituandosi ad assumere, come rimedio naturale, un bicchiere d'acqua tiepida in cui sarà stato diluito il succo di mezzo limone. La bevanda dovrà essere assunta ogni mattina. Per eliminare i parassiti intestinali si consiglia solitamente di arricchire la propria dieta con frutta e verdura e di eliminare gli alimenti industriali confezionati.  Aiutano gli occhi compresa la retinopatia causata dal diabete, sarebbero in grado di migliorare grazie alla retina, una componente presente all'interno dei limoni. La retina sarebbe inoltre in grado di rafforzare i capillari e di contrastare gli effetti negativi causati dal colesterolo e dai fenomeni ossidativi sul nostro organismo.


LIQUORE MANDARINETTO





Buonissimo liquore fatto in casa da provare assolutamente!!! Simile al limoncello ma al gusto di mandarino!!! Aspetto commenti!! : D 



Ingredienti per 1 litro:
4 mandarini
500 ml di alcool
600 ml di acqua
500 ml di zucchero

Preparazione: Lavare accuratamente i mandarini non trattati sotto l’acqua corrente. Pelarli munendosi di un coltellino affilato facendo attenzione a non prelevare la parte interna bianca del frutto (il mallo).  Riporre la buccia in un vaso di vetro ermetico asciutto e ben lavato. Lasciare a macerare riponendo il vaso al buio per circa 7 giorni. Trascorso il tempo previsto preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. In un tegame scaldare l’acqua e sciogliervi lo zucchero. Non appena lo sciroppo si sarà raffreddato unire l’alcool aromatizzato filtrato con un colino. Preparare una bottiglia di vetro ben pulita e asciutta e con un imbuto e un colino e versare il liquido. Dopo qualche giorno di riposo il liquore sarà pronto.

I MANDARINI:
I mandarini sono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali, da cui ricaviamo enormi benefici per il corpo e per la mente. Grazie alle sue proprietà, il mandarino risulta essere rilassante, dissetante e lassativo. Inoltre si rivela molto efficace nel combattere l’invecchiamento cellulare, nel rafforzare il sistema immunitario ed è anche un buon rimedio contro i dolori articolari. L’olio essenziale di mandarino, che si ricava dalla buccia tramite spremitura a freddo, viene usato in cosmesi per ridurre la cellulite ed eliminare le smagliature, infatti l’unguento assorbe i liquidi favorendo la ritenzione idrica e restituisce tonicità alla pelle. Il mandarino risulta ricco sia di sali minerali come potassio, calcio, fosforo, ferro, magnesio, selenio e bromo, sia di vitamine C, A ed E. Presenta tracce di acido folico, importante per le donne in gravidanza. L’alta concentrazione di zuccheri, rende il frutto abbastanza calorico, 72 kcal in 100 grammi; proprio per quest’abbondante quantità di saccarosio e calorie si consiglia di consumare solo due mandarini a pasto. Il limonene contenuto nella buccia ha principi antiossidanti, per questo motivo combatte i radicali liberi e contrasta l’invecchiamento delle cellule. Con la scorza del mandarino si possono fare degli ottimi infusi e può essere aggiunta anche nel tè. L’alta concentrazione di fibre contenute nei mandarini dona al frutto proprietà che facilitano il transito intestinale e quindi risolvono problemi di stitichezza. La vitamina C presente in esso è utile per prevenire il raffreddore e protegge mucose e capillari. Il mix tra sali minerali e vitamina C previene i tumori al fegato, inoltre tale combinazione stimola il metabolismo degli ormoni tiroidei ed attenua i dolori articolari. Le origini del mandarino non sono chiare, ma di certo l’albero da frutto proviene da zone tropicali asiatiche. Quando è stato importato in Europa, nel XIX secolo, si pensava fosse un frutto della Cina e poiché gli alti funzionari burocratico-militari dell’Impero cinese dell’epoca erano chiamati “mandarini”, si decise di adottare lo stesso nome per indicare il famoso e nobile frutto.

SPAGHETTI ALLA CHITARRA

L'attrezzo, detto appunto chitarra, si chiama chitarra perché i fili di metallo che permettono il taglio della pasta suonano, se sollecitati, proprio come quelli dello strumento da cui prende il nome. Questo attrezzo conferisce alla pasta uno spessore squadrato e una consistenza porosa che consente al sugo con cui verrà condita di aderire completamente, con grande soddisfazione del palato.


Ingredienti:
200 gr. di farina di grano duro
150 ml di acqua

Preparazione:
Mettete in un recipiente 200 g di farina e aggiungete l’acqua pian piano. Impastate con le mani finchè otterrete un impasto omogeneo che non si attacca più alle dita. Spostate l’impasto su un piano da lavoro in legno ricoperto di farina e continuate ad impastare. L’impasto deve risultare compatto e duro. Lasciate riposare.
Dividete poi l’impasto in palle, e cominciate a stenderle con un mattarello non più sottili di 2-3 mm. Dopodichè infarinate la chitarra, ponetevi sopra una sfoglia di pasta e schiacciatela con il mattarello. Cadranno così nella parte inferiore della chitarra, ben infarinati e tagliati. Conditeli a vostro piacimento!!

martedì 4 giugno 2013

OLIO EXTRA VERGINE AL PEPERONCINO

Per glia manti del piccante...si può usare ovunque e comunque!!!! Ci vuole solo la pazienza di aspettare un mesetto di macerazione. Il procedimento è veloce e semplice e poi man mano che si usa basta aggiungere dell’olio per averlo sempre....ovviamente più tempo passa e meno è piccante! Provatelo!

Ingredienti:
1 litro Olio extra vergine d'oliva,
8 peperoncini rossi o verdi
1 spicchio d'aglio,
sale un pizzico

Preparazione
 Lavare i peperoncini e privarli del gambo, tagliarli molto finemente e disporli, con tutti i loro semi interni, in un vasetto di vetro con coperchio. Poi aggiungere lo spicchio d'aglio tritato finissimo. Salare leggermente e chiudere il vasetto.Riporlo per almeno 1 mese in un luogo buio.

È una «fonte rinnovabile» in quanto basta aggiungere dell’olio per averlo sempre: ovviamente più tempo passa e meno è piccante.

LO SAPEVI CHE:
Le proprietà benefiche che l'olio extra vergine di oliva ha sull'organismo sono innumerevoli  riduce la percentuale di colesterolo Ldl, e, contemporaneamente, innalza il livello del colesterolo HDL ossia quello "buono" in grado di "spazzare le arterie" dalle placche di colesterolo LDL . Fluidifica il sangue e di conseguenza riduce i rischi occlusione delle arterie. Inoltre riduce la pressione arteriosa ed anche  il tasso di zucchero nel sangue. Aumenta l'apporto di Vitamine A, D ed E, usato quotidianamente facilita l'assorbimento delle altre vitamine. Previene l'arteriosclerosi e l'infarto del miocardio. L' olio extravergine d'oliva favorisce anche lo sviluppo del sistema scheletrico nei bambini e rallenta il processo di decalcificazione ossea nelle persone anziane. Il consiglio è quello di utilizzare l'olio extravergine d'oliva preferibilmente a crudo, ma bisogna ricordare che l'olio extravergine non è dannoso se cucinato, infatti grazie al suo elevato punto di fumo, l’olio extravergine d’oliva è consigliato anche per friggere.

FRAGOLE ALLa GLASSA DI ACETO BALSAMICO

SIGNORE E SIGNORI AVETE POCO TEMPO MA VOLETE FARE UN FIGURONE!?! 
Ecco la ricetta giusta per voi!!

Ingredienti:
Fragole
Aceto Balsamico
Glassa di aceto balsamico

Preparazione:
Togliere l' erbetta, lavare le fragole in acqua fredda e tagliarle a pezzetti, porre le fragole in una coppetta di vetro e metto poco poco sale, aceto balsamico e tocco finale glassa di aceto per guarnire!!

LO SAPEVI CHE:
Secondo la leggenda, le fragole, che i romani chiamavano fragrans per il loro profumo, venivano mangiate soprattutto durante le festività in onore del dio Adone. Infatti, la dea Venere pianse copiose lacrime per la morte del suo amato, che quando le gocce di dolore arrivarono sulla terra si trasformarono in piccoli cuoricini rossi. La sua origine risale al 1300 quando veniva coltivata come pianta ornamentale in Francia, ma il gustoso cibo, che attualmente arriva sulle tavole italiane, appartiene ad un ibrido proveniente dal Sudamerica. La fragola è un'erbacea appartenente alla famiglia delle Rosacee, sottofamiglia Rosoideae, genere Fragaria. Le fragole vengono definite un 'falso frutto', poiché sono considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, ma non lo sono dal punto di vista botanico, è solo un talamo e il frutto vero sono i semini gialli in superficie chiamati acheni. La produzione mondiale di fragole è di circa 2,5 milioni di tonnellate, l'Italia è al quarto posto per produzione.
Proprietà NUTRIZIONALI:
Le fragole sono composte dal 90% di acqua, per questo idratano le cellule dell'organismo e forniscono poche calorie, i suoi enzimi, inoltre, attivano il metabolismo, aiutando il corpo a eliminare l'adipe in eccesso. Inoltre proteggono i denti, in quanto contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e contrastano cellulite, sono ricche di vitamina C così rafforzano le difese naturali dell'organismo, sono toniche e dietetiche sono antiossidanti e mantengono giovani.

INSALATA DI ANGURIA

LO SAPEVI CHE:
Tutti i semi della frutta e verdura che consumiamo e che usualmente scartiamo fanno benissimo per la nostra saluteanche quelli dell' anguria ?? Quindi non scartateli !!!


Ingredienti:
Cuore di Lattuga Romana
1 Mazzetto di dragoncello o timo
1 Anguria piccola
Erba cipollina
Olio extravergine
Aceto di lamponi
Sale e pepe

Preparazione:
Tagliare l' anguria a forma di calotta, tagliando il fondo per appiattire.
Con uno strumento da fare le palline di gelato scavo delle palline di anguria con i semini che metto da parte.
Scavo bene la calotta, metto sul fondo l'insalata. In una ciotola a parte aggiungo erba aromatica e sale e pepe alle mie palline di anguria, giro bene e aggiungo sopra all' insalata nella calotta dell anguria ultimando con filo di olio.

L' ANGURIA:

L’anguria è il frutto simbolo dell’estate, fresca e dissetante non può mai mancare come spuntino rinfrescante durante le giornate più calde. E’ amata in particolare dai bambini, ma anche gli adulti non dovrebbero sottovalutare questo frutto, per via delle sue proprietà salutari. La sua polpa molto dolce contiene infatti in realtà un quantitativo di zuccheri piuttosto ridotto. L’apporto calorico non è per nulla elevato: 30 Kcal per 100 gr. di polpa. Ciò rende adatto questo frutto anche a chi desidera mantenersi in forma. Scegliere di fare uno spuntino con una bella fetta d’anguria è inoltre utile per l’idratazione del nostro organismo. Questo frutto, che richiama subito l’allegria delle vacanze, è infatti costituito principalmente da acqua. Non mancano però sali minerali e vitamine, in particolare la vitamina A, che agisce contro l’invecchiamento, e la vitamina C, che aiuta la nostra pelle a difendersi dall’ azione dei raggi solari. Così come in uno degli ortaggi estivi più amati, il pomodoro, tra le sostanze benefiche contenute nell’ anguria è presente un potente antiossidante, il licopene, che insieme agli altri carotenoidi contenuti nel frutto, le conferiscono il caratteristico colore rosso acceso. Tra i sali minerali contenuti nell’ anguria troviamo potassio e magnesio, utilissimi per prevenire i tipici malesseri legati al caldo, come spossatezza e capogiri. Non mancano inoltre oligo elementi essenziali, come manganese, zinco e ferro. Sono attribuite all’ anguria proprietà diuretiche, disintossicanti ed epatoprotettive. Il consumo di anguria è inoltre indicato in caso di problemi di ipertensione e di circolazione. Consumatela con costanza se soffrite di problemi di cellulite e di gonfiori agli arti inferiori. 

CONFETTURA DI ANGURIA E CANNELLA low cost

Vi confesso che dell' anguria mi piace solo la parte rossa rossa l' ultimo centrimetrino rosa vicino alla parte bianca non mi piace affatto però ogni volta mi dispiaceva buttare via una bella quantità di frutta fino a quando non ho scoperto la confettura di anguria!!! Quindi quando mangiate l' anguria non buttate la parte bianca!!! Vi do una ricettina per fare un' ottima confettura CHE E' LA FINE DEL MONDO E ...SUPER ECONOMICA!!!

Ingredienti:
1 kg Anguria
600 gr Zucchero di canna
1 cucchiaino Cannella

Preparazione:
Tagliare finemente la parte bianca e asciugarla, mettere la stessa quantità di bianco di anguria e di zucchero, mettere in pentola e far bollire molto lentamente per circa un 2 ORE girando di tanto in tanto. TRUCCHETTO: Se vi rendete conto di non aver tagliato abbastanza finemente l' anguria a metà cottura passatelo con il mixer ad immersione.
A fine cottura aromatizzare con la cannella... Per capire il giusto grado di consistenza potete versare alcune gocce di marmellata su un piatto freddo di freezer e provare a far scorrere la goccia.
 A questo punto potete versare il contenuto nei vasetti vetro sterili avendo la cortezza di chiuderli ermeticamente con un tappo a vite. Fate riposare i vasetti a testa in giù fino a quando non saranno freddi, ma ricordarsi di ruotarli in posizione normale prima che siano completamente freddi.
La confettura di anguria sarà pronta dopo un tempo di riposo che oscilla tra le 3 settimane e un mese.
La scadenza, contendo molto zucchero è abbastanza lunga intorno agli 8 mesi.

LO SAPEVI CHE:
L’anguria è il frutto simbolo dell’estate, fresca e dissetante non può mai mancare come spuntino rinfrescante durante le giornate più calde. E’ amata in particolare dai bambini, ma anche gli adulti non dovrebbero sottovalutare questo frutto, per via delle sue proprietà salutari. La sua polpa molto dolce contiene infatti in realtà un quantitativo di zuccheri piuttosto ridotto. L’apporto calorico non è per nulla elevato: 30 kcal per 100 gr. di polpa. Ciò rende adatto questo frutto anche a chi desidera mantenersi in forma. Scegliere di fare uno spuntino con una bella fetta d’anguria è inoltre utile per l’idratazione del nostro organismo. Questo frutto, che richiama subito l’allegria delle vacanze, è infatti costituito principalmente da acqua. Non mancano però sali minerali e vitamine, in particolare la vitamina A, che agisce contro l’invecchiamento, e la vitamina C, che aiuta la nostra pelle a difendersi dall’ azione dei raggi solari. Così come in uno degli ortaggi estivi più amati, il pomodoro, tra le sostanze benefiche contenute nell’ anguria è presente un potente antiossidante, il licopene, che insieme agli altri carotenoidi contenuti nel frutto, le conferiscono il caratteristico colore rosso acceso. Tra i sali minerali contenuti nell’ anguria troviamo potassio e magnesio, utilissimi per prevenire i tipici malesseri legati al caldo, come spossatezza e capogiri. Non mancano inoltre oligo elementi essenziali, come manganese, zinco e ferro. Sono attribuite all ’anguria proprietà diuretiche, disintossicanti ed epatoprotettive. Il consumo di anguria è inoltre indicato in caso di problemi di ipertensione e di circolazione. Consumatela con costanza se soffrite di problemi di cellulite e di gonfiori agli arti inferiori. 

lunedì 3 giugno 2013

MACEDONIA DI FRUTTA

 Freschissima e buonissima da MANGIARE E BERE !!!

Ingredienti
1 melone
 Fragole mature
2 pesche
2 nocepesche
5 albicocche
1 limone
2 pompelmi rosa
50 gr di zucchero di canna
 Cannella
1 bicchiere di marsala all’uovo
Foglie di menta fresca

Preparazione:

Lavare tutti la frutta e privatela della buccia e dei semi. Tagliarli a pezzi e cospargere di zucchero. Irrorare con il succo di limone e dei 2 pompelmi, unire il marsala, la cannella e le foglie di menta spezzate con le mani. Mescolare delicatamente, chiudere in un barattolo e riporre in frigo per circa 3 ore.

PINA COLADA

Ho avuto il piacere di assaggiare questo meraviglioso cocktail proprio a CUBA....MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE!!
Ingredienti:
4 o 5 pezzetti di ananas fresco
100 ML latte di cocco
rum bianco

Preparazione:
Si prepara col frullatore. Introdurre qualche cubetto di ghiaccio, 100 ml di latte di cocco, i pezzi di ananas e un goccio di rum. Frullare per 10 secondi poi, colare il tutto in una coppa a tulipano (ecco perchè si chiama PINA COLADA, tradotto significa ANANAS COLATO).
Guarnire con uno spicchio d'ananas nell'orlo del bicchiere e con una ciliegina.

LO SAPEVI CHE:
Il gambo dell'ananas, molto ricco di bromelina,  si è dimostrato capace di controllare gli edemi sia di tipo post traumatico  che di origine infiammatoria.  Il gambo dell'ananas è conosciuto come terapeutico già da qualche secolo, dato che veniva mangiato proprio con uno scopo digestivo al termine di abbondanti pranzi o cene. Aiuta anche nell’ eliminazione dei liquidi e quindi a combattere la cellulite, come probabilmente la maggior parte di voi sanno, è il prodotto di una ritenzione idrica troppo elevata, oltre che il frutto di un accumulo di grassi all'interno dei tessuti che si trovano nella parte sottostante alla pelle. E' proprio per via della cellulite che si forma la tradizionale pelle a buccia di arancia, che tanto infastidisce le donne. All'interno di trattamenti dimagranti, spesso, il consiglio è quello di consumare molto ananas, che si caratterizza per apportare una quantità di calorie pari a sole 40 per ogni etto. L'ananas ha la particolare caratteristica di presentare al suo interno anche una buona quantità di vitamine e minerali, che permettono di considerarlo come un buon alimento. E’ costituito, per il 90% da acqua, mentre la restante parte si può suddividere tra zuccheri, calcio, fosforo, potassio e ferro. Senza  dimenticare anche l'elevata quantità di fibre che fanno bene al nostro intestino. 


POMODORI SECCHI SOTT ' OLIO di nonna Mary

RICETTA ANTICA TRAMANDATA DALLA MIA NONNINA...PROVARE PER CREDERE!! 

 Ingredienti:
Olio extra-vergine 
Capperi 
Spicchi d’aglio
Peperoncino
Origano
Pepe in grani
Basilico
Sale grosso

Preparazione:
Usare pomodori già secchi o fare come sotto : D : D 
Comprare dei pomodori non tanto maturi e ben sodi. Lavare e asciugare i pomodori poi tagliarli a metà nel senso della lunghezza. Disporli su una tavola di legno e cospargerli di sale grosso che asciugherà l’acqua di vegetazione aiutato dal sole.  Si utilizza la tavola di legno al fine di poter trasportare agevolmente i pomodori che devono sempre rimanere al sole quindi trasportare la tavola in base a dove gira il sole. Alla sera riporre la tavola in casa per evitare che l' umidità notturna entri nei nostri pomodorini. Durante l’essiccazione i pomodori tendono a piegarsi è importante stenderli con le mani affinchè non prendano la muffa .
Ci vuole in genere dai 3 giorni fino ad una settimana dipende dal sole e dalla ventilazione.
Quando essiccati immergerli in aceto di vino e successivamente strizzarli e asciugarli con un canovaccio di fibra naturale come tela o lino. 
Cominciare quindi a riempire i vasetti di vetro ben puliti e asciutti, con i pomodori secchi. Man mano che i vasi vengono riempiti coprire con l’olio, rigorosamente d’oliva extra-vergine e  con i capperi, spicchi d’aglio, peperoncino, origano e basilico.
  L’ultima fila di pomodori deve essere completamente coperta di olio pertanto è consigliabile non chiudere subito il barattolo ma attendere il giorno seguente per far uscire l’aria e lasciare che i pomodori si assestino. Se  necessario aggiungere altro olio fino al bordo e poi chiudere i vasetti.

CACIOTTA AL PEPERONCINO SOTT' OLIO

Una ricetta facile e veloce!!!! Come sempre!!!
E’ possibile utilizzare tutti i tipi di formaggio per esempio se ci  ritroviamo col frigorifero pieno di pezzetti di formaggi misti che scadono a breve o si stanno stagionando troppo...ecco la conserva ideale per voi!!!



Ingredienti:
Caciotta al peperoncino
Pepe in grani
Foglie di alloro
Olio di oliva

Preparazione:
 Privare i formaggi della buccia, tagliarli a cubetti. Preparare i vasetti di vetro asciutti e puliti. Distribuire i formaggi nei vasetti, aggiungere i peperoncini, il pepe in grani e le foglioline di alloro. Versare l’olio fino al bordo facendo attenzione che ricopra tutto il formaggio e conservare in frigorifero.

LO SAPEVI CHE:

Dobbiamo fermare la nostra attenzione sul fatto che la maggior parte delle piante o spezie utilizzate anche quotidianamente in cucina, studiate sotto l'aspetto medico, hanno dimostrato di possedere una azione antibiotica più o meno pronunciata. Il capsicum, il vero nome scientifico del peperoncino, è usato largamente in Etiopia per la preparazione dei piatti tradizionali, ad una concentrazione neppur troppo elevata, è in grado di poter inibire colonie di salmonelle e colibacilli assai diffusi in quelle zone calde e responsabili di gravi malattie intestinali.  Il fatto singolare è che le piante che noi usiamo come spezie: aglio, prezzemolo, rosmarino, pepe, ginepro, origano, cumino e tante altre, ne contengono in quantità significative. Sembra quasi che l'uomo abbia cercato ed usato questi vegetali non solo per migliorare il gusto del cibo, ma per altre ragioni dettate dall'istinto. Oltre a  preservarsi da certe malattie, si può ottenere da questi antibiotici naturali una modificazione della flora intestinale, una maggiore digestione del cibo e un maggior apporto calorico. Recenti studi  hanno dimostrato inoltre che il peperoncino  ha s una azione  anche anestetizzante sul corpo.

MOUSSE DI SALMONE

Ricetta semplicissima, velocissima e apprezzatissima!!! DA LECCARSI I BAFFI!!!

Ingedienti:
250 g di philadelphia classico
salmone affumicato
1 limone
Pepe nero


 Mettere il tutto nel mixer fino ad ottenere una crema, riporre in un contenitore con la forma da voi scelta e lasciare riposare in frigo un' ora. Servire a panetto o già tagliata accompagnandola con crostini o pan carrè tostato.

VEDI ANCHE SALMONE IN AGRODOLCE ALLA ORIENTALE:
http://cucinaesalutemondo.blogspot.it/2013/07/salmone-in-agrodolce.html


5 BUONI MOTIVI PER CONSUMARE IL SALMONE:

 Ha notevole contenuto di proteine, il salmone costituisce un secondo piatto perfetto ed equilibrato, da consumare al posto della carne rossa. Le calorie si equivalgono, ma il salmone vince nettamente per l'eccellente qualità dei suoi grassi polinsaturi. Gli omega 3 e i grassi polinsaturi del salmone contribuiscono ad abbassare il livello del colesterolo totale, ma ad alzare i livelli del colesterolo cosiddetto "buono" per la sua azione protettiva sul sistema cardiovascolare. Tra  gli effetti più  sorprendenti degli omega 3 c'è il loro potenziale ruolo antidepressivo. Inoltre, gli studi dimostrano che una dieta ricca di questi acidi grassi sembra essere in grado di contrastare il declino delle capacità cognitive tipiche dell'invecchiamento. Inoltre, econdo recenti studi, gli omega 3 sembrano contribuire anche alla prevenzione di alcuni tumori ed essere utili nel trattamento dell'artrite reumatoide.  Oltre agli omega 3 il salmone apporta anche notevoli quantità  di vitamina D che promuove l'assorbimento del calcio e favorisce la mineralizzazione dello scheletro. Utile per questo nella prevenzione e nel  combattere l'osteoporosi.

PATE' DI TONNO LIGHT CON GELATINA

Questo è un piatto di grande effetto e buonissimo!!!! A breve la foto!

Ingredienti:
100 g di tonno in scatola sott'olio
100 g di Philadelphia Light
2 filetti di acciuga sott'olio
1 pizzico di origano secco
1 limone
 Gelatina per alimenti salati

Preparazione
Preparare la gelatina per alimenti slati come da indicazioni nella confezione, poi mettere in frigo per 3 ore circa fino a che non è ben solidificata. Riunite nel mixer il tonno sgocciolato con philadelphia light, i filetti di acciuga, il succo e la scorza grattugiata di mezzo limone e frullate  fino ad ottenere una mousse omogenea. Trasferitela in una ciotola già spennellata per evitare che si attacchi, copritela con un foglio di pellicola per alimenti e lasciatela riposare in frigo per 1 ora (si può anche congelare e utilizzare successivamente).
Prima di servire riporre il nostro patè nel piatto da portata già tagliato a fettine sottili, e a parte sminuzzare la gelatina sottile sottile e versare a pioggia sopra al patè a pioggia.
BON APPETIT!!!

LO SAPEVI CHE:
Il tonno è un pesce piuttosto caro, viene venduto a tranci, più frequentemente viene commercializzato solo il filetto, la parte magra, mentre altri tagli come la ventresca (la pancia) sono più difficili da trovare. Il tonno è considerato  un pesce mediamente grasso (10% di grassi circa), ma essendo di grandi dimensioni possiede, come per esempio il maiale al quale è spesso associato (si dice che il tonno è il maiale del mare...) tagli magrissimi e tagli molto grassi. Il filetto che viene venduto nei supermercati e nelle pescherie è molto magro e può essere assimilato a un pesce magro (100 kcal per 100 g), mentre la ventresca può essere assimilata a un pesce grasso (180 kcal per 100 g). Altri tagli hanno percentuali di grasso miste. Il tonno in scatola comune utilizza tagli magri ed ha quindi una bassa percentuale di grassi anche se va escluso l'olio utilizzato per la conservazione. Il filetto di tonno è quindi interessante come fonte proteica, molto meno come fonte di omega 3, gli altri tagli, considerati meno pregiati e dal costo molto inferiore, sono più grassi, più gustosi, e ottime fonti di omega 3, quindi sono molto più consigliabili rispetto al costosissimo e un po' insipido filetto.

domenica 2 giugno 2013

CAIPIROSKA ALLA FRAGOLA

Il mio cocktail preferito!!!!!!


Ingredienti:
4 fragole o 2 cl di sciroppo di fragola
5 cl di vodka
1 lime
3 cucchiaini di zucchero canna
Ghiaccio tritato grossolanamente
Fragole per la decorazione

Preparazione:
Tagliate il lime a metà, poi tagliate a pezzetti una parte e mette 3 o 4 pezzi in un bicchiere da cocktail. Unite lo zucchero e iniziate a pestare. Spremetevi il succo dell’altra metà di lime e amalgamate con lo zucchero.
 Se usate le fragole fresche unitele a lime e zucchero ben lavate e pestatele insieme fino a ridurle in polpa. Poi unite il ghiaccio tritato grossolanamente fino a riempite il bicchiere. Se usate lo sciroppo di fragola unite prima il ghiaccio per poi versarvi il succo di fragola.Versate infine la vodka e mescolate con un cucchiaino lungo. Unite la cannuccia corae e una fragola e servite.

sabato 1 giugno 2013

CONFETTURA DI FICHI

FICHI CHE PASSIONE!!!

Ingredienti:
1 kg di Fichi maturi e sodi
mezzo bicchiere d'acqua
400 gr di Zucchero
Succo e Scorza di mezzo limone

Preparazione
Pelare i fichi,  versare l’acqua e lo zuccheroin un tegame. Far sciogliere lo zucchero a fiamma bassa. Porre i fichi nel tegame e mescolare aiutandosi con un cucchiaio di legno. Dopo 10 minuti circa aggiungere la scorzetta di limone. Di tanto in tanto schiacciare i fichi col cucchiaio. Cuocere per circa 15 minuti senza aggiungere ulteriore acqua. I frutti pian piano si amalgameranno. Fare addensare rimescolando continuamente. La marmellata  sarà pronta quando prelevando una goccia del contenuto della pentola posta su di un piatto in posizione obliqua stenterà a scivolare. A questo punto aggiungere il succo di limone.  Appena la marmellata sarà densa spegnere il fuoco, lasciare intiepidire. Versare nei barattoli di vetro precedentemente puliti, asciutti e sterilizzati. Coprire i vasi con un velo e aspettare che la marmellata si raffreddi completamente. Prima di chiudere i vasi porre nell’imboccatura di ognuno un dischetto di carta oleata bagnato di rum. Chiudere i barattoli e capovolgerli. Riporli in un luogo asciutto e al buio.

I FICHI:
Fichi sono alleati di pelle, occhi, apparato digerente, apparato cardiaco. Notoriamente dolci,  contengono in realtà 47 kcal per 100 gr. I semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel cosiddetto frutto, fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative, utili, per esempio, ai bambini, in quanto stimolano la peristalsi intestinale. Nei fichi freschi sono contenuti enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione dei cibi. Il frutto ha poi moltissime altre applicazioni: viene usato come impacco sugli ascessi e i gonfiori infiammati, contro i foruncoli e possiede la dote di curare infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti. Oltre che di potassio, ferro e calcio, i fichi sono anche ricchi di vitamina B6: tre fichi ne contengono 0,18 mg, pari al 9% del fabbisogno giornaliero; sono anche ricchi di vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C. Plutarco ci fa sapere che il fico anticamente aveva una valenza sacra ed era legato alle origini di Roma. Pare infatti che la cesta contenente Romolo e Remo, destinati a morire come frutto illegittimo della vestale Rea Silva, non fu trascinata dalla corrente del Tevere che era straripato, ma si arenò miracolosamente in un’insenatura fangosa, sotto un fico selvatico: proprio all'ombra di questo fico la lupa nutrì i due gemelli figli di Marte e della vestale. Della pianta, divenuta sacra, si presero cura i sacerdoti del dio. Per gli induisti e i buddhisti i fichi sono il simbolo della conoscenza e della verità.

INSALATA DI ARANCE

Consigliata da una siciliana D.O.C.


Ingredienti per 4 persone:
Olio d’oliva extra-vergine
4 arance
Sale qb
Insalata mista
2 Finocchi
1 limone
Pepe
Preparazione:
Sbucciare le arance  e tagliarle a rondelle disporle sul piatto da portata. Tagliare il finocchio a spicchi sottili. Adagiare il tutto su di un letto di insalata mista a vostro piacimento. A parte preparare un' emulsione di olio, limone, sale, e pepe. Cospargere e lasciare insaporire.

LO SAPEVI CHE:
L'arancia è un frutto di origine esotico, anche se ormai fa parte da moltissimo tempo della nostra dieta grazie alla grande produzione nazionale; essa è una ricca fonte di vitamina C, come si può intuire dal suo sapore acidulo, ma non solo, contiene anche buone quantità di vitamina A e PP. E indicata quindi come protettore dei vasi sanguigni, depura e fluidifica il sangue e concorre anche alla mineralizzazione delle ossa. L'arancia si può consumare sia così come è togliendoci la buccia, sia sotto forma di spremuta, queste due indicazioni sono le preferite in quanto ciò consentono di non far perdere le sue capacità nutritive. Le arance sono indicate per rafforzare il nostro sistema immunitario e quindi ci proteggono dalle malattie, contrastano la formazione di radicali liberi e quindi l'invecchiamento e la formazione di tumori (vitamina C), aiutano l'apparato cardiovascolare, ci proteggono e aiutano contro lo stress, il diabete, mal di testa, reumatismi, cefalea, aiuta a fissare meglio il calcio e il fosforo nelle ossa e nei denti, contrasta l'osteoporosi, favorisce l'assorbimento del ferro, quindi contrasta l'anemia, riduce i danni provocati dal fumo di sigaretta, migliora la respirazione in generale e aiuta i caroteni nel trasformarsi in vitamina A. Insomma abbiamo capito che è un frutto che non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola giornalmente.