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mercoledì 5 giugno 2013

LIQUORE MANDARINETTO





Buonissimo liquore fatto in casa da provare assolutamente!!! Simile al limoncello ma al gusto di mandarino!!! Aspetto commenti!! : D 



Ingredienti per 1 litro:
4 mandarini
500 ml di alcool
600 ml di acqua
500 ml di zucchero

Preparazione: Lavare accuratamente i mandarini non trattati sotto l’acqua corrente. Pelarli munendosi di un coltellino affilato facendo attenzione a non prelevare la parte interna bianca del frutto (il mallo).  Riporre la buccia in un vaso di vetro ermetico asciutto e ben lavato. Lasciare a macerare riponendo il vaso al buio per circa 7 giorni. Trascorso il tempo previsto preparare uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. In un tegame scaldare l’acqua e sciogliervi lo zucchero. Non appena lo sciroppo si sarà raffreddato unire l’alcool aromatizzato filtrato con un colino. Preparare una bottiglia di vetro ben pulita e asciutta e con un imbuto e un colino e versare il liquido. Dopo qualche giorno di riposo il liquore sarà pronto.

I MANDARINI:
I mandarini sono un’ottima fonte di vitamine e sali minerali, da cui ricaviamo enormi benefici per il corpo e per la mente. Grazie alle sue proprietà, il mandarino risulta essere rilassante, dissetante e lassativo. Inoltre si rivela molto efficace nel combattere l’invecchiamento cellulare, nel rafforzare il sistema immunitario ed è anche un buon rimedio contro i dolori articolari. L’olio essenziale di mandarino, che si ricava dalla buccia tramite spremitura a freddo, viene usato in cosmesi per ridurre la cellulite ed eliminare le smagliature, infatti l’unguento assorbe i liquidi favorendo la ritenzione idrica e restituisce tonicità alla pelle. Il mandarino risulta ricco sia di sali minerali come potassio, calcio, fosforo, ferro, magnesio, selenio e bromo, sia di vitamine C, A ed E. Presenta tracce di acido folico, importante per le donne in gravidanza. L’alta concentrazione di zuccheri, rende il frutto abbastanza calorico, 72 kcal in 100 grammi; proprio per quest’abbondante quantità di saccarosio e calorie si consiglia di consumare solo due mandarini a pasto. Il limonene contenuto nella buccia ha principi antiossidanti, per questo motivo combatte i radicali liberi e contrasta l’invecchiamento delle cellule. Con la scorza del mandarino si possono fare degli ottimi infusi e può essere aggiunta anche nel tè. L’alta concentrazione di fibre contenute nei mandarini dona al frutto proprietà che facilitano il transito intestinale e quindi risolvono problemi di stitichezza. La vitamina C presente in esso è utile per prevenire il raffreddore e protegge mucose e capillari. Il mix tra sali minerali e vitamina C previene i tumori al fegato, inoltre tale combinazione stimola il metabolismo degli ormoni tiroidei ed attenua i dolori articolari. Le origini del mandarino non sono chiare, ma di certo l’albero da frutto proviene da zone tropicali asiatiche. Quando è stato importato in Europa, nel XIX secolo, si pensava fosse un frutto della Cina e poiché gli alti funzionari burocratico-militari dell’Impero cinese dell’epoca erano chiamati “mandarini”, si decise di adottare lo stesso nome per indicare il famoso e nobile frutto.

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